Chi era il sindaco Angelo Vassallo, paladino dell’ambiente ucciso nel 2010
Il sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso nel 2010. Foto tratta da Facebook
Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, paese del salernitano, è stato ucciso il 5 settembre 2010. Un uomo che si batteva per l’ambiente e per la legalità.
Il sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso nel 2010. Foto tratta da Facebook
Sette colpi sparati alla testa e al cuore. Angelo Vassallo morì così, nel 2010, nella sua Pollica, nel basso Cilento campano. “Sua”, perché da decenni era lì che aveva lavorato per il cambiamento.
Angelo Vassallo, il pescatore “profeta”
Angelo Vassallo era un visionario. Un “profeta”, come è stato definito dalla stampa internazionale. Ventenne, lanciò la rivolta dei piccoli pescatori (lui stesso lo era) del suo comune. Dieci anni dopo, fece resuscitare il porticciolo del villaggio. A quarant’anni, si impegnò per rilanciare la filiera dell’oliva del Cilento. A cinquanta, si fece promotore di un’ecologia integrata. Lanciando idee che ebbero eco a livello europeo e non solo. Con l’obiettivo di conciliare urbanizzazione, protezione dell’ambiente e sviluppo locale.
È stato sindaco di Pollica per tre mandati: dal 1995 in poi. Nel 2010 si era presentato per un quarto mandato ed era stato rieletto, presentandosi con il Partito democratico. Era anche presidente della Comunità del parco, organismo consultivo del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
L’impegno sulla dieta mediterranea e il mare pulito
La biografia presente sul sito della Fondazione che oggi porta il suo nome ricorda che nel 2009 Vassallo si fece anche promotore della proposta di includere la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Richiesta che venne accolta un anno più tardi dall’Unesco. Il sindaco del paese campano fondò quindi un Centro studi per la dieta mediterranea.
Un’immagine di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, assassinato nel 2010. Immagine tratta dal sito del Comune di Pollica
Istituì poi un Museo vivo del mare, nella frazione di Pioppi, presso il castello di Vinciprova. Nel gennaio del 2010, poi, firmò un’ordinanza che fece scalpore, dal momento che introduceva multe fino a mille euro per chi fosse sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigaretta. Un impegno per l’ambiente e per la legalità, che ha portato il mare di Pollica ad essere premiato a più riprese da Legambiente e dal Touring club.
Ad Angelo Vassallo dedicato il film “Il sindaco pescatore”
Nella serata del 5 settembre 2010, tornando a casa nella frazione di Acciaroli, è stato barbaramente assassinato. Gli autori del gesto sono ancora ignoti, anche se la magistratura ha ipotizzato che a volerne la morte possa essere stata la camorra. Proprio per il suo impegno a difesa della natura e del territorio, incompatibile con gli interessi della criminalità organizzata.
La sua storia è stata raccontata nel film per la tv Il sindaco pescatore, andato in onda il 30 agosto su Raiuno, diretto da Maurizio Zaccaro ed interpretato da Sergio Castellitto.
La residenza di Casal di Principe del boss Walter Schiavone, uguale a quella di Scarface, pronta a diventare il simbolo di confisca e riuso a fini sociali.
Il documentario racconta un territorio legato al resto della nazione da un filo fatto di rifiuti. E oggi trasformata in discarica, dove la gente muore.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sul ponte sullo Stretto: il via ai lavori dopo il 31 luglio 2024, transitare in auto sarà a pagamento.
Una maxi-inchiesta mostra la mappa dei Pfas in Europa e in Italia: oltre 17mila siti contaminati per sempre, e una lobby che cerca di evitare i divieti.