
Perché le orche non hanno ancora lasciato la Liguria
Le orche continuano a stazionare nei pressi del porto di Prà Voltri. Abbiamo chiesto a Sabina Airoldi di Tethys cosa ci fanno ancora lì.
Lorenzo Brenna
Contributor
Le orche continuano a stazionare nei pressi del porto di Prà Voltri. Abbiamo chiesto a Sabina Airoldi di Tethys cosa ci fanno ancora lì.
L’edizione del 2019 sottolinea la necessità di riportare i giovani tra le montagne, affinché si prendano cura delle loro risorse naturali e culturali.
Rispetto alla precedente stima le renne delle Svalbard, quasi scomparse all’inizio del secolo scorso, sarebbero raddoppiate.
In occasione della Cop 25, la manifestazione di Animal Equality ha ricordato il legame tra crisi climatica e allevamenti.
Gli animali, che vivevano in isole remote nell’oceano Indiano e nel Pacifico, sono morti intrappolati nei detriti di plastica.
I ricercatori hanno liberato tre coppie di uccelli. È il primo caso di reintroduzione di un animale estinto in natura in America Latina.
Da giorni un piccolo pod di orche, specie raramente osservata nel Mediterraneo, staziona nei pressi del porto di Prà Voltri, a Genova. Ma non è una buona notizia.
I grandi incendi boschivi hanno bruciato parte delle foreste di tutta la regione, tra cui il 20% del parco delle Blue mountains.
Il presidente brasiliano Bolsonaro aveva accusato l’attore di aver finanziato le ong che sarebbero responsabili degli incendi nella foresta amazzonica.
I ricercatori, che secondo l’accusa avrebbero usato le fototrappole a fini di spionaggio, hanno ricevuto condanne fino a 10 anni. Organizzazioni internazionali chiedono però un processo equo.