
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
A Milano, dal 24 al 26 marzo, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia si fanno conoscere grazie a workshop ed eventi. Dai corsi di lingua, alla maglia fino alla cucina. Tutto nordico.
Hanno un fascino tutto loro e tradizioni, atmosfere e un clima molto differenti dai nostri che proprio per questo li rendono tanto suggestivi e desiderabili. I paesi nordici diventano protagonisti all’Unicredit pavilion di Milano dal 24 al 26 marzo con Be Nordic, rassegna giunta alla quinta edizione dove si parla a tutto tondo di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia. Dallo snowga, lo yoga nordico, all’aurora boreale, dalla cucina alla lingua, un’immersione nel profondo nord.
Secondo il Rapporto mondiale della felicità 2017 redatto dall’Onu, il paese dove gli abitanti sono più felici è la Norvegia e anche gli altri paesi nordici sono nelle prime posizioni. Che cosa li renda tanto speciali e affascinanti sarà possibile scoprirlo durante i tre giorni di Be Nordic.
Eventi, workshop ed esperienze rigorosamente nordiche porteranno i visitatori grandi e piccoli in viaggio verso le meravigliose mete scandinave. Spunti, curiosità e degustazioni animeranno questa grande festa del nord, insieme a racconti e consigli di viaggio. Tanti i temi in programma nell’edizione 2017: dallo sviluppo urbano con un seminario curato dal consiglio nordico sulle smart city, alla gastronomia con diverse degustazioni di gin e birra, alla musica con concerti, dj set e ascolto di melodie nordiche, alle tante tradizioni raccontate negli atelier come le decorazioni pasquali svedesi e la lavorazione a maglia norvegese.
Smart cities e sviluppo urbano: best practice dai paesi nordici e progetti innovativi a Milano (09.30-12.30). Spunti e strumenti sul tema delle smart city attraverso l’approfondimento di best practice dai paesi Nordici e delle iniziative del Comune di Milano in tema di politiche e progetti urbanistici “smart”. Il seminario sarà coordinato da Nordic innovation e il Consiglio dei ministri nordici nell’ambito del programma Nordic built cities challenge e saranno presentati progetti relativi alle città di Oslo, Malmö e Espoo. Il Comune di Milano presenterà il progetto Sharing cities del quale la città è pilota nell’ambito del programma Ue horizon 2020, ed altri progetti finalizzati a evidenziare come la smart city possa essere uno strumento di rigenerazione urbana. La moderazione del seminario sarà a cura della professoressa Grazia Concilio del Politecnico di Milano. La partecipazione è gratuita, occorre iscriversi online qui.
The Fjällräven way: in viaggio con la sostenibilità (14:45-15:15): Come è possibile far convivere l’amore per le avventure all’aria aperta con un equipaggiamento che ci protegga dal clima nel rispetto della natura? Sarà Aiko Bode, responsabile sostenibilità dell’azienda svedese Fjällräven, a guidarci in questo viaggio fatto di persone che studiano e realizzano abbigliamento e attrezzature outdoor pensate per ispirare sempre più persone a scoprire la vita all’aria aperta senza lasciare alcuna traccia del loro passaggio, in qualunque condizione climatica e in qualunque situazione: dalla montagna alla pianura, dalla città alla campagna. La prenotazione non è necessaria.
Rotellando verso nord (14:00-15:00). Fabrizio Marta o Rotex blogger di Vanity Fair, presidente dell’associazione di promozione sociale Rotellando racconterà il Nord Europa da una prospettiva differente, quella di chi usa una sedia a rotelle per muoversi. Un viaggio in Danimarca e Finlandia visti da una prospettiva diversa, quella del “rotellato” e “seduto” per riportare il messaggio che viaggiare è per chiunque.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Viaggio in Costa Rica alla scoperta del suo immenso capitale naturale, per catturare il respiro della foresta pluviale, l’energia del vulcano e il fragore dell’oceano.
#PlantHealth4Life, l’iniziativa che vuole sensibilizzare chi viaggia fuori dall’Europa sull’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta o verdura.
Da Cusco, ombelico del mondo, a Machu Picchu, la città perduta degli Inca, un itinerario nella storia millenaria del Perù tra siti archeologici e riti ancestrali.
Nel sultanato dell’Oman dove le montagne dividono il deserto dal mare, tra incenso, datteri, wadi dall’acqua smeraldo e notti dorate sotto le stelle.
I borghi italiani stanno scomparendo. Ruralis li rilancia con il turismo rurale, valorizzando le case vacanza e rafforzando la comunità e l’economia locale.
Non solo spiagge caraibiche, l’isola delle Antille olandesi ha un patrimonio di biodiversità tutto da scoprire, dalle distese di cactus al pappagallo Lora.
Estrema, e per questo affascinante: l’India è un viaggio nella bellezza e nel suo contrario, nella vita terrena scolpita nel marmo e in quella spirituale affidata alle acque del Gange.
Terra, acqua e fuoco creano paesaggi naturali unici al mondo tra cascate, vulcani, geyser e fiordi. Ecco dove e come andare in Islanda e Norvegia.