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Piccoli comportamenti quotidiani per rivoluzioni sostenibili. Con il progetto Better Future Kit, Guzzini promuove l’uso di posate durevoli e di design al posto di quelle monouso.
Per difendere l’ambiente si può scendere in piazza o… sedersi a tavola! Scegliere posate realizzate con materiali durevoli piuttosto che in plastica monouso è un gesto quotidiano che ci rende parte attiva del cambiamento. Fermare l’inquinamento è un dovere, oltre che un modo per tutelare le risorse del pianeta: studi recenti rivelano che ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica monouso vengono rilasciate in mare creando danni irreversibili a oltre 700 specie animali.
Per sensibilizzare le aziende, le istituzioni, gli alunni e le famiglie sul tema della sostenibilità e delle politiche anti spreco e spingere un cambiamento corale, Camst group in collaborazione con Guzzini lancia il progetto Better Future Kit. L’iniziativa prevede di mettere a disposizione una linea di astucci contenenti stoviglie in acciaio – il tutto completamente made in Italy – nelle mense scolastiche e aziendali. Studenti e dipendenti potranno così contribuire al cambiamento portando ogni giorno con loro il Better Future Kit, che potrà essere utilizzato anche in ogni altra occasione fuori casa qualora dovesse essercene la necessità.
Fil rouge del progetto, i valori della qualità e della sostenibilità uniti alla volontà di realizzare un prodotto che aiuti nel quotidiano a salvaguardare il pianeta, evitando notevoli emissioni inquinanti generate dalla filiera di produzione, dall’uso e dall’avvio al rifiuto della plastica monouso.
Per noi la sostenibilità non è solo una promessa, ma è un obiettivo a tutti gli effetti. Vista la crisi ambientale in corso, vogliamo impegnarci per ridurre il nostro impatto, e coinvolgere gli utenti dei nostri servizi, in primo luogo nelle mense scolastiche e aziendali, eliminando le posate monouso.
Miccia del progetto è la creatività di Spalvieri&DelCiotto, designer italiani da sempre attenti alla sostenibilità nell’ideazione dei propri progetti. Forchetta, coltello e cucchiaio sono riposti in una custodia rigida, compatta e facile da trasportare, realizzata da Guzzini con bioplastica circolare.
Il percorso di ricerca e sviluppo ha consentito a Guzzini di spostare la frontiera nell’innovazione dei materiali a contatto col cibo. La linea Circle, già realizzata con plastiche riciclate (PP, Ldpe/Hdpe e Pet) derivanti dal trattamento degli imballaggi giunti a fine vita, si è arricchita di prodotti in biopolipropilene ottenuto dalle biomasse vegetali.
“A fine 2021 abbiamo deciso di varcare una nuova frontiera utilizzando plastica bio-based ottenuta dalle biomasse vegetali, una vera rivoluzione per il settore dell’oggettistica di design ed è il materiale che abbiamo utilizzato per realizzare Better Future Kit, il perfetto ambassador del concetto di produzione etica in cui qualità e funzionalità del prodotto vanno di pari passo con la salvaguardia del nostro pianeta e di tutti noi”.
Difatti, la custodia è realizzata con materiale ottenuto da scarti e residui di biomassa vegetale, ossia rifiuti agricoli e forestali lavorati nelle bioraffinerie. Il processo produttivo rispetta l’approccio del bilancio di massa dall’ente terzo International sustainability & carbon certification (Iscc), che richiede la tracciabilità dei materiali e la misurazione del tasso di sostenibilità. Per un risultato visibile: elevate prestazioni tecniche, paragonabili alle stesse delle materie vergini, superamento dei limiti estetici e continua riciclabilità del prodotto.
Per informare e coinvolgere attivamente adulti e bambini e per far comprendere l’importanza dei piccoli gesti quotidiani nella tutela del pianeta, Gruppo Camst distribuirà materiale informativo all’interno delle aziende e delle scuole. Vuole così raggiungere la più ampia pleatea possibile per spingere alla cultura circolare corale in linea con l’obiettivo 17 contenuto nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’iniziativa rappresenta solo il primo passo del percorso verso la sostenibilità: i promotori prevedono di introdurre sempre più oggetti in plastica riutilizzabile e materiali sostenibili per completare al meglio il set per il consumo del pasto. Agire in partnership, dal singolo cittadino all’intera comunità civile, è l’unico modo per raggiungere il più importante traguardo collettivo: la salvaguardia del mondo in cui viviamo.
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