
Caldo, umidità, assenza di vento e minime notturne elevate: una combinazione che accentua l’insofferenza all’afa. Per contrastarla bastano semplici “correttivi” dietetici e (veloci) trattamenti idroterapici fai da te.
Le emozioni che viviamo nei momenti di difficoltà spesso coinvolgono il cuore. Il biancospino lo protegge e ci sostiene nell’ affrontare ansia e insonnia.
Protagonista della medicina popolare per i suoi benefici effetti sul cuore, il biancospino è uno dei più noti rimedi antistress. Si tratta di un arbusto spinoso che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Questa pianta selvatica, che cresce nei nostri climi fino a 1500 metri, è dotata di un’eccezionale longevità, tanto che può vivere diverse centinaia d’anni. Il suo legno è molto duro, e il nome botanico Crataegus che viene dal greco kratòs, forza, richiama proprio questa caratteristica. Ma questa pianta longeva e resistente rivela il suo animo gentile nei fiori, piccoli e delicati, che la rivestono come un mantello candido a maggio.
“Le proprietà di fiori e foglie erano già conosciute dai medici dell’antichità, ma le ricerche scientifiche sono cominciate solo a partire dagli anni Trenta dello scorso secolo. Continuano ancora oggi, avvalorando e precisando le indicazioni tradizionali”, spiega Warner Mainini, farmacista esperto di prodotti naturali e direttore della Farmacia comunale di Pogliano Milanese. Gli effetti del biancospino sono dovuti a diverse sostanze, le più importanti delle quali sono le proantocianidine e i flavonoidi, in particolare l’iperoside, un potente antiossidante. “Studi sul trattamento dell’insufficienza cardiaca dimostrano che il biancospino, grazie proprio alla presenza di antiossidanti, riduce lo stress ossidativo del miocardio, aumenta il flusso coronarico e l’apporto di ossigeno al cuore”, prosegue l’esperto. “Si è osservato che estratti di biancospino migliorano lo stile di vita nelle persone affette da insufficienza cardiaca, riducendo l’affanno e altri sintomi di questa condizione”. Nel 2016 l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha riconosciuto l’uso tradizionale del biancospino per i sintomi di lievi disturbi cardiaci di origine nervosa, data anche l’ottima tollerabilità di questa pianta.
Gli estratti di biancospino aiutano quando stress e ansia colpiscono il cuore. Sono ideali per rafforzare il sistema cardiocircolatorio e insieme calmare il sistema nervoso. Sono dunque utili per la cura e la prevenzione dell’insufficienza cardiaca, dell’angina pectoris e delle cardiopatie, soprattutto nella terza età. Ma non solo. “Poiché favorisce la vasodilatazione, il biancospino ha anche un effetto positivo sull’ipertensione, specialmente quando è associata a stati ansiosi o emotivi, e sull’insonnia di origine nervosa”, spiega Warner Mainini. “Viene inoltre consigliato alle donne in menopausa che soffrono di agitazione, insonnia e vampate”.
Generalmente si consiglia di prendere 500-1000 milligrammi di estratto secco di biancospino al giorno in caso di tachicardie, insonnia da stress, lieve ipertensione. “Il trattamento dà i migliori risultati nel tempo: occorrono circa sei settimane per vedere i primi benefici”, spiega Warner Mainini. “Per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari è importante seguire la terapia con il consiglio del medico. In questo caso il rimedio fitoterapico può essere anche affiancato alle normali cure per le cardiopatie”. Il biancospino è una pianta sicura e può essere utilizzata anche per lunghi periodi; dato che fluidifica il sangue l’unica controindicazione è rappresentata dall’uso contemporaneo di antiaggreganti piastrinici. È sconsigliato alle donne in gravidanza e allattamento.
Con polvere criofrantumata di sommità fiorite di biancospino titolate all’1,2 per cento minimo di iperosidi, Arkocapsule Biancospino si basa su una formula esclusiva sviluppata dai laboratori Arkopharma, l’Arkototum integrale. La formula permette di restituire il 100 per cento delle sostanze attive presenti nella pianta massimizzando sinergia d’azione e benefici. Il prodotto nasce dall’esperienza di Arkopharma, azienda leader nella produzione di integratori alimentari naturali a base di piante presente nelle farmacie e parafarmacie di tutta Italia. Indicato per i vegani.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Caldo, umidità, assenza di vento e minime notturne elevate: una combinazione che accentua l’insofferenza all’afa. Per contrastarla bastano semplici “correttivi” dietetici e (veloci) trattamenti idroterapici fai da te.
Il nuovo bilancio sociale di Vidas è stato pubblicato a luglio 2022. Ecco le novità dell’ultimo anno di attività, quello della ripartenza.
Da Instagram a TikTok, i contenuti di donne dai corpi magri e atletici creano frustrazione. Una nuova ricerca sostiene i benefici del fitness inclusivo.
Un nuovo studio condotto in 68 Paesi conferma il legame tra crisi climatica e problemi del sonno. E la situazione può ancora peggiorare.
Non solo depressione: con poca serotonina siamo più egoisti e vendicativi, invecchiamo prima, dormiamo male. Per stimolarla bastano semplici accorgimenti.
La cantoterapia è una disciplina olistica che riesce ad accedere alle aree del profondo, liberando le emozioni negative che possono dare il là a disturbi psicosomatici.
In presenza di un problema di salute il corpo manda dei segnali precursori. Riconoscerli significa avere uno strumento in più per fare prevenzione.
Il sole è, prima di tutto, un dispensatore di gioia e benessere. A patto che sia preso con le dovute cautele. I consigli degli esperti.
L’emergenza da Covid-19 ha restituito valore al contatto sociale come “nutrimento” per il corpo e lo spirito. Ne parliamo con il nutrizionista e psichiatra Stefano Erzegovesi.