
Un gruppo di Ong europee ha depositato una denuncia penale contro il colosso Bayer, accusato di aver nascosto studi scomodi sul glifosato.
Lanciato al Mobile World Congress di Barcellona, Samsung Blue Earth si presenta come il primo di una serie di cellulari di nuova generazione: il telefono ecologico, amico dell’ambiente.
Si presenta con un design accattivante, simile ad un ciottolo
piatto, dai contorni arrotondati e dai colori che ricordano quelli
della Terra vista dallo spazio: blu ed azzurro. La tastiera è
sostituita da un touchscreen ed è costruito interamente senza
l’ausilio di materiali nocivi e tossici; quindi niente ritardanti
di fiamma, niente berillio o ftalati.
Oltre a queste caratteristiche, di per sé uniche, è
possibile configurare il cellulare in modalità “Eco”:
regolazione dei consumi energetici, della luminosità dello
schermo, della durata della retro-illuminazione e uso del
Bluetooth.
Ma non solo. Verrà commercializzato all’interno di un
packaging ridotto al minimo e in carta riciclata e il carica
batterie in dotazione consumerà, in stand-by, meno di 0,03
Watt.
Per invogliare gli utilizzatori di questo piccolo gioiello della
telefonia a lasciare a casa l’auto e camminare, esiste una
particolare funzione, chiamata “Eco-Walk”. Un contapassi, di quelli
usati da chi magari fa sport regolarmente, consente di contare
letteralmente i passi, calcolando così la CO2 che si è
evitato di immettere in atmosfera, scegliendo una passeggiata al
posto di un veicolo a benzina.
“Vogliamo raggiungere il più alto status ecologico presso i
nostri clienti e partner di business,- ha dichiarato JK Shin,
Executive Vice President e Head della Divisione Mobile
Communication di Samsung Electronics – offrendo i migliori prodotti
a basso impatto ambientale e promuovendo attività di
salvaguardia dell’ambiente”.
Di certo un forte segnale verso quello che potrà diventare
un importante motore per la prossima economia: la tecnologia a
servizio dell’ecologia e del riparmio energetico.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un gruppo di Ong europee ha depositato una denuncia penale contro il colosso Bayer, accusato di aver nascosto studi scomodi sul glifosato.
Uno studio ha permesso di rintracciare microplastiche nella quasi totalità dei campioni prelevati nei tre laghi.
Secondo il Wwf, incrementare le aree verdi urbani nelle città europee salverebbe 43mila vite l’anno. Ma avanza la cementificazione selvaggia.
La società LEGO ha spiegato che anni di studi e sperimentazioni non hanno portato a trovare materiali più sostenibili adeguati. Ma la ricerca continua.
Una spedizione di ricercatori svedesi nel mar Baltico si è imbattuta in bolle di metano molto più in superficie del previsto. E potrebbero essercene altre.
In Russia si vuole autorizzare l’abbattimento di oltre 762 ettari di foresta. Le ruspe, oltre al turismo di massa, sono l’ennesima minaccia al fragile ecosistema del Bajkal, che contiene il venti per cento dell’acqua dolce non congelata di tutto il Pianeta.
Una mappa del Guardian mostra come l’inquinamento dell’aria in Europa sia diffusissimo. La Pianura Padana tra le aree peggiori in assoluto.
Nove giudici si sono espressi contro il marco temporal, la legge che avrebbe tolto il diritto dei popoli indigeni a vivere sulle loro terre.
Arriva anche in Italia una proposta di legge per il reato di ecocidio. Jojo Mehta, fondatrice di Stop ecocide International, spiega perché è essenziale.