
Il fumo degl incendi in Canada ha raggiunto New York, Philadelphia e altre città statunitensi: dichiarata l’allerta smog per 110 milioni di persone.
Per la prima volta in Italia, di ritorno dalle campagna Sleppid Grindini nelle Isole Faroe, la nave Bob Barker di Sea Shepherd apre le porte ai numerosi sostenitori.
Laddove le altre organizzazioni ambientaliste si fermano Sea Shepherd va avanti, mettendo a repentaglio la stessa vita dei membri dell’equipaggio (volontari, ricordiamo) pur di adempiere alla propria missione, fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo.
Dall’1 al 7 febbraio la nave Bob Barker, vero e proprio incubo delle baleniere giapponesi, è stata attraccata alla darsena di Marina Vento di Venezia, nell’Isola della Certosa, offrendo ai numerosi sostenitori e simpatizzanti un’occasione unica: conoscere l’equipaggio, sostenere l’organizzazione e partecipare a un tour a bordo della nave.
“La decisione di fare tappa a Venezia è anche simbolica – ha dichiarato Alex Cornelissen, ceo di Sea Shepherd Global e storico capitano della Bob Barker – perché la città lagunare è essa stessa sintesi del delicato equilibrio tra attività umana ed ecosistema acquatico“.
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Le risorse degli oceani sono innumerevoli, ma bisogna farne un uso sostenibile. Sei startup ci stanno provando, ciascuna con un approccio diverso.
La nave di Sea Shepherd sosterà a Venezia dall’1 al 7 febbraio, sarà possibile visitarla, conoscere l’equipaggio e sostenere l’organizzazione che protegge la fauna marina del pianeta.
Il consiglio comunale di Atlanta ha approvato lo stanziamento di 31 milioni di dollari per la costruzione di Cop City, risvegliando le proteste della comunità.
Grandi ostacoli nei negoziati a Parigi sulla plastica. I governi sono d’accordo però sul predisporre una prima bozza entro fine anno.
Uno studio condotto in Francia indica una permanenza delle molecole dei pesticidi nei terreni maggiore rispetto a quanto finora immaginato.
L’Overshoot Day 2023 ci dice che esauriremo le risorse della Terra cinque giorni dopo rispetto al 2022, ma solo in minima parte per merito nostro.
Per la Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno, abbiamo scelto otto tecnologie che combattono l’inquinamento da plastica nei mari e nei fiumi.
I rappresentanti di 175 paesi sono riuniti a Parigi nel tentativo di accordarsi per un trattato sull’intero ciclo di vita della plastica.