Con un grande progetto di ripristino, Baltimora vuole riportare in salute oltre 200mila metri quadrati di zone umide lungo 18 km di costa.
Sea Shepherd, a Venezia i pirati buoni che proteggono gli oceani — le foto
Per la prima volta in Italia, di ritorno dalle campagna Sleppid Grindini nelle Isole Faroe, la nave Bob Barker di Sea Shepherd apre le porte ai numerosi sostenitori.
Laddove le altre organizzazioni ambientaliste si fermano Sea Shepherd va avanti, mettendo a repentaglio la stessa vita dei membri dell’equipaggio (volontari, ricordiamo) pur di adempiere alla propria missione, fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo.
Dall’1 al 7 febbraio la nave Bob Barker, vero e proprio incubo delle baleniere giapponesi, è stata attraccata alla darsena di Marina Vento di Venezia, nell’Isola della Certosa, offrendo ai numerosi sostenitori e simpatizzanti un’occasione unica: conoscere l’equipaggio, sostenere l’organizzazione e partecipare a un tour a bordo della nave.
“La decisione di fare tappa a Venezia è anche simbolica – ha dichiarato Alex Cornelissen, ceo di Sea Shepherd Global e storico capitano della Bob Barker – perché la città lagunare è essa stessa sintesi del delicato equilibrio tra attività umana ed ecosistema acquatico“.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il riscaldamento globale ha spinto la Federazione internazionale dello sci e l’Organizzazione meteorologica mondiale a firmare un protocollo d’intesa.
La nave di Sea Shepherd sosterà a Venezia dall’1 al 7 febbraio, sarà possibile visitarla, conoscere l’equipaggio e sostenere l’organizzazione che protegge la fauna marina del pianeta.
Con Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, abbiamo esplorato i temi chiave degli Stati generali della green economy 2024 il 5 e 6 novembre.
Entro il 2025, 40 porti italiani saranno dotati di spugne per assorbire gli oli. Si inizia da cinque tappe simboliche: Napoli, Messina, Brindisi, Ravenna e Trieste.
Una stretta opera di sorveglianza anti-bracconaggio ha dato i suoi frutti: il parco nazionale di Kaziranga ha quasi azzerato le uccisioni di rinoceronti.
A Palazzo Bovara apre al pubblico una tre giorni di confronto e conoscenza della moda sostenibile dal titolo Smart Closet.
Un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, che risente anche delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Dall’11 al 13 ottobre a Parma c’è Fragile: il festival per trovare soluzioni e strategie per ridurre il nostro impatto sul pianeta.