
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
Il cardamomo cresce spontaneo in India meridionale e Sri Lanka, viene coltivato in Vietnam, Guatemala e Tanzania. La pianta raggiunge i 2/3 metri di altezza e ha infiorescenze a grappoli i cui frutti sono baccelli verdi di circa 1 centimetro, contenenti numerosi semini bruni dall’aroma molto intenso. Possiede aroma e sapore molto forti, che ricordano
Il cardamomo cresce spontaneo in India meridionale e Sri Lanka, viene coltivato in Vietnam, Guatemala e Tanzania. La pianta raggiunge i 2/3 metri di altezza e ha infiorescenze a grappoli i cui frutti sono baccelli verdi di circa 1 centimetro, contenenti numerosi semini bruni dall’aroma molto intenso.
Possiede aroma e sapore molto forti, che ricordano il limone e l’eucalipto. Il suo consumo è diffuso nei paesi arabi, dove viene utilizzato per aromatizzare caffè e tè, e regalato agli ospiti in segno di rispetto. In gastronomia insaporisce salse, salumi, pane speziato e liquori. E’ uno degli ingredienti del curry e del garam masala.
In cucina, viene utilizzato per dare sapore a salse, salumi, pane speziato e a vivande di origine orientale; in medicina, per la sua azione antisettica, stomachica e carminativa. Nell’acqua del bagno ha effetti tonici, stimolanti e afrodisiaci. Il cardamomo anche è utile in alcune cardiopatie, è carminativo, antisettico, antibatterico, stomachico.
Banane e mango, frutti sensuali per eccellenza, sono accompagnati da una salsa in cui spicca la cannella, spezia riscaldante e stimolante.
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