
Vegan e privi di microplastiche, i cosmetici dei brand Cosnova contrastano l’inquinamento dei rifiuti e promuovono i legami all’interno della comunità.
Matrec nasce 10 anni fa con un’idea fissa: quella del riciclo. Riciclo delle materie prime provenienti sia dagli scarti di lavorazione, che dal recupero. Per dare vita a nuovi materiali.
Nato nel 2002 come portale web dedicato ai materiali
sostenibili, è oggi uno dei punti di riferimento
per designers, aziende, università e centri di ricerca. E oggi
compie dieci anni.
Un riciclo che crea e dà forma a nuovi materiali e ad oggetti
di uso quotidiano. Dalla poltrona in sughero alle plastiche per
auto, dall’orologio in legno al pavimento in alluminio
aeronautico.
Da un’idea dell’architetto Marco Capellini, il
data base offre un’intera
sezione dedicata ai prodotti e ai numerosi materiali
sostenibili, divisi per tipo (alluminio, carta, cotone, plastica) e
correlati da schede descrittive che ne riportano la composizione,
le caratteristiche tecniche e le applicazioni.
Come spiega lo stesso Capellini: “Per quanto riguarda la mia
esperienza di consulenza, si evidenzia sempre di più una
maggiore attenzione alla ricerca e allo sviluppo
di prodotti realizzati con nuovi materiali ambientalmente
sostenibili. Innovazione, ricerca e sostenibilità sono tre
elementi che le grandi imprese stanno portando avanti in modo molto
serio, perché il mercato inizia a
richiederlo“.
Un laboratorio di ricerca permanente, che aiuta le imprese nello
sviluppo di prodotti e servizi ambientalmente sostenibili
collaborando con centri sparsi in tutto il mondo.
L’ultimo progetto in ordine di tempo è il nuovo Post-it
dispenser costruito al 100% in vetro e sughero riciclato, senza
l’utilizzo di plastiche e composto da soli due pezzi, facili da
smontare e riciclare.
La
plastica la fa naturalmente da padrona
perché abbondante, versatile e facilmente lavorabile. Ecco
pannelli isolanti per l’edilizia, resine da utilizzare per gli usi
più disparati, componenti per elettrodomestici che si
forgeranno dell’etichetta di sostenibilità e attenzione
all’ambiente.
E non manca certo un ritorno ai materiali di origine
naturale, dalla fibra di cocco alla lana, dalla canapa al
bambù. Materie prime provenienti da fonti rinnovabili che
garantiscono così un approvvigionamento sostenibile.
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