
Con Sergio Savaresi del Politecnico di Milano ripercorriamo sviluppi e futuro dell’auto autonoma, un viaggio che conduce dritto nel prossimo decennio.
Per l’acquisto di auto che producono meno di 70g/km di emissioni di CO2, si può usufruire di incentivi statali. Ecco come funziona l’ecobonus.
Da una parte l’ecotassa per le auto con emissioni di anidride carbonica superiori a 160 grammi per chilometro, dall’altra l’ecobonus per i veicoli che emettono fino a 70 g/km: è il contenuto della legge di bilancio per il 2019 entrata in vigore il primo gennaio che riguarderà l’acquisto di vetture a partire dal 1° marzo (e fino al 31 dicembre 2021). Ecco che allora la scelta di optare per un’auto ecologica (ibrida, elettrica o a gas metano), si fa interessante, non solo dal punto di vista della coscienza ambientale, ma anche del portafoglio.
Come sono regolati gli incentivi? Il tetto massimo di spesa per un’auto è di 50mila euro iva esclusa e prevede uno sconto di 4.000 euro se si acquista una vettura con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km oppure uno sconto di 1.500 euro per un’auto che emette da 21 a 70 g di CO2 per km. Il contributo statale aumenta poi ulteriormente in caso di rottamazione di una vecchia auto, rispettivamente a 6.000 e 2.500 euro. Quali sono allora i modelli che possono beneficiare dell’ecobonus?
Tra le versioni standard (poiché alcuni optional potrebbero modificare il livello di emissioni di CO2,) è inclusa anche Toyota Prius Plug-in Hybrid. Quest’ultima, grazie al nuovo sistema plug-in, basato sulla tecnologia Full Hybrid di quarta generazione, riduce al minimo l’utilizzo del motore termico e rende possibile viaggiare in modalità EV con maggior frequenza per oltre 50 km, mentre le prestazione del motore sono state migliorate dell’83 per cento. Anche i tempi di ricarica sono stati migliorati, così che in sole 2 ore l’auto è pronta a essere utilizzata di nuovo (a proposito, la legge agevola anche l’acquisto delle colonnine di ricarica e aumenti di potenza del contatore fino a 7 kW, con un contributo del 50 per cento sulle spese per l’installazione fino a un massimo di 3.000 euro in 10 anni). I consumi della Prius? Molto bassi: fino a 1 l/100 km e soli 22 g/km di CO2 di emissioni.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con Sergio Savaresi del Politecnico di Milano ripercorriamo sviluppi e futuro dell’auto autonoma, un viaggio che conduce dritto nel prossimo decennio.
Mentre l’Ue rimanda la decisione sullo stop alle auto più inquinanti al 2035, uno studio evidenzia i rischi connessi a una transizione troppo accelerata.
Quali sono gli effetti di un parco auto con un’età media di 12 anni? Da quali cause dipendono? L’usato, ibrido o elettrico, può essere una soluzione?
Auto ed economia circolare: qual è il loro legame e perché leggerezza, accessibilità e funzionalità sono le nuove parole d’ordine.
L’intelligenza artificiale ricopre un ruolo chiave nello sviluppo dell’auto autonoma. Per questo Jaguar Land Rover sta creando nuove opportunità professionali in Italia.
Intervista a Tommaso Ferrari, assessore alla mobilità del comune di Verona: vogliamo dare più spazio sulle strade a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici.
Nel 2021 erano il 9%. Anche se a rilento, la vendita di auto elettriche continua a crescere ed entro il 2035 saranno le uniche a poter essere vendute.
Torniamo a parlare di auto del futuro, di che forma, funzione, caratteristiche avrà. Elettrica, circolare, dedicata alla famiglia, Volvo la immagina così.
Intervista a Eugenio Patanè, assessore alla mobilità di Roma: aumenteremo le linee del tram del 200 per cento e limiteremo ancora l’uso dell’auto privata.