Con le foto dei vostri safari potreste aiutare i bracconieri

Se avete in programma di fare un safari, state attenti ai selfie. E alle foto scattate alle specie minacciate dal bracconaggio, come i rinoceronti. I bracconieri assetati di corni e avorio, infatti, stanno diventando tecnologicamente evoluti e potrebbero sfruttare le vostre foto da turisti inconsapevoli caricate su Facebook e Twitter (per non parlare di Foursquare)

Se avete in programma di fare un safari, state attenti ai selfie. E alle foto scattate alle specie minacciate dal bracconaggio, come i rinoceronti. I bracconieri assetati di corni e avorio, infatti, stanno diventando tecnologicamente evoluti e potrebbero sfruttare le vostre foto da turisti inconsapevoli caricate su Facebook e Twitter (per non parlare di Foursquare) per annotarsi le coordinate gps esatte in cui si trova quell’esemplare di pachiderma.

 

 

Secondo il magazine online Quartz, non è chiaro se la foto inclusa in questo tweet (sopra) sia vera, né tantomeno quale sia il parco nazionale dove è stata scattata. Non è la prima volta, però, che viene sollevato questo tipo di preoccupazione. Contribuire a localizzare un rinoceronte può essere un’operazione compiuta anche accidentalmente. Le nuove macchine fotografiche digitali inseriscono in modo automatico una serie di tag sulla posizione geografica dove la foto è stata scattata. E se questa viene caricata sui social network senza alcuna modifica (come in questo caso) potrebbe mettere in seria difficoltà il povero animale immortalato.

 

Il bracconaggio di rinoceronti è aumentato, un po’ come quello di elefanti, a causa dell’aumento della domanda di corni in parecchi paesi del continente asiatico. Secondo credenze popolari più volte smentite dalla scienza, i corni avrebbero proprietà medicinali. Nel 2013 solo in Sudafrica sono stati uccisi più di mille rinoceronti, il 42 per cento in più rispetto al 2012.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati