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È tornato negli studi di “Affari Tuoi” il gufo reale chiamato Mary. La presenza dell’animale in studio sembra essere stata apprezzata dai fan del programma di Rai Uno condotto da Flavio Insinna ma decisamente meno dalle associazioni animaliste che hanno reagito duramente all’utilizzo del gufo. La Lav ha presentato una denuncia alla Procura di Roma
È tornato negli studi di “Affari Tuoi” il gufo reale chiamato Mary. La presenza dell’animale in studio sembra essere stata apprezzata dai fan del programma di Rai Uno condotto da Flavio Insinna ma decisamente meno dalle associazioni animaliste che hanno reagito duramente all’utilizzo del gufo. La Lav ha presentato una denuncia alla Procura di Roma chiedendo ai vertici della Rai di bloccare la partecipazione dell’animale alla trasmissione e l’apertura di un’inchiesta del Corpo Forestale dello Stato.
In natura, il gufo reale passa gran parte della sua vita attorno al suo nido che può trovarsi nelle biforcazioni dei rami di un albero, una fessura fra le rocce o in un ramo vicino comunque al tronco; raramente al terreno. Vive principalmente in foreste situate in terreni rocciosi; più raramente vive nelle steppe e quasi mai nelle città (ovviamente con parchi e alberi) dove di giorno riesce a nascondersi nelle crepe dei muri.
Nello studio televisivo di ‘Affari tuoi’ al Teatro delle Vittorie, Mary non ha né crepe, né fronde, né rami. Non può né appollaiarsi, né volare, come amerebbe fare, in alto.
In Italia i gufi reali sono pochi, sparsi un po’ ovunque tranne che in Sardegna; la sua popolazione totale è stimata da 200 a 400 esemplari. I pochi che vivono sulle Alpi nidificano sino al limite superiore delle foreste, prediligendo un’alternanza di piccole barre rocciose, boschi e zone aperte. Sa cacciare dalle piane di fondovalle sino alle praterie alpine, come dimostrato dalla vasta gamma di prede rinvenibili sui nidi.
Mary no, vive in una voliera e in uno studio televisivo, abbagliata da riflettori accecanti e con ondate di aria condizionata e vampate di calore luminoso, a ondate.
Il gufo reale, da tempo cacciato dall’uomo, è oggi una specie protetta. Il suo areale di distribuzione si sta infatti riducendo e i piccoli spesso cadono vittime dei fili dell’alta tensione.
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