
Venticinque esperti si confrontano su comunità energetiche, nucleare di nuova generazione, biocarburanti e termovalorizzazione dei rifiuti: “Serve coraggio e una coscienza collettiva”.
TechFlue ha sviluppato l'”Energy Double Sistem”, un sistema in grado di produrre energia elettrica sfruttando il moto ondoso, generando energia pulita e rinnovabile.
Dopo gli incoraggianti risultati raggiunti durante i numerosi test
condotti al Politecnico di Milano, è nata
TechFlue
s.r.l., spin-off del polo di ricerca milanese, in grado di
sviluppare e commercializzare l’EDS, ovvero “Energy Double
Sistem”.
Il sistema ideato, è in grado di produrre energia elettrica
sfruttando il moto ondoso, energia pulita e rinnovabile.
Installabile vicino alle rive prima del frangimento dell’onda,
garantisce bassi costi di montaggio e di manutenzione.
È infatti possibile posizionarlo anche su strutture già
esistenti, come ad esempio le banchine dei porti. Si abbattono
così le distanze relative al trasporto dell’energia,
diminuendo di conseguenza anche le dispersioni.
L’EDS è in grado di raggiungere rendimenti del 40%, almeno dai
dati rilevati in laboratorio, grazie soprattutto al modo in cui
“estrarre” l’energia dalle onde. A differenza di altri sistemi,
questo è in grado di sfruttare sia la spinta verticale
dell’onda prima del frangimento, sia la spinta orrizontale
dell’onda. Il tutto tramite un sistema di “galleggianti” e
“pale”.
Energia tutto l’anno. Le stime sono più che
incoraggianti a guardare i numeri: le previsioni della resa del
sistema installato ipotizzano, per un sistema composto da 7 moduli
EDS che occupa 80 metri di costa, una produzione annua che può
raggiungere 1 Gwh, il che si traduce in un risparmio in emissioni
di circa 100 Kg ogni ora, cioè circa 1.000 tonnellate di CO2
in meno all’anno.
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