
La fotografia aiuta a capire, rende visibile ciò che non lo è, risveglia le coscienze. Una selezione di appuntamenti da non perdere fino alla fine del 2023.
Il 29 settembre, giorno di nascita dell’artista, inaugurerà a Palazzo Reale di Milano l’attesa mostra “Dentro Caravaggio”. Il pittore torna a “casa” con 18 splendide opere.
A Milano nacque il 29 settembre del 1571, ed è proprio qui e in questa data che verrà inaugurata la mostra a lui dedicata: Dentro Caravaggio a Palazzo Reale si preannuncia come uno degli appuntamenti d’arte imperdibili del prossimo autunno. Un evento dalle caratteristiche uniche che prevederà l’esposizione di 18 opere affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentiranno così al pubblico di seguire e scoprire attraverso l’uso degli apparati multimediali il percorso dell’artista, dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera.
Dentro Caravaggio sarà un omaggio della città al grande artista e insieme l’occasione di scoprire aspetti sinora sconosciuti delle sue opere e della sua vita emersi grazie a indagini diagnostiche e a nuove ricerche documentarie che hanno portato a una rivisitazione della cronologia delle tele giovanili. Una mostra speciale dunque, inedita, che rafforza il legame già esistente tra Caravaggio e la sua città natale: è sempre a Palazzo Reale infatti che si ricorda una mostra epocale fondamentale – forse la più nota in assoluto – a cura di Roberto Longhi. Era il 1951 e l’opera di Caravaggio veniva da quasi due secoli di oblio, terminati proprio grazie agli studi di Longhi che consacrarono finalmente l’artista come un maestro di fama internazionale.
Anche questa mostra potrebbe quindi contribuire a dare in parte un nuovo corso all’arte di Caravaggio: la curatrice di Dentro Carravaggio, Rossella Vodret, infatti afferma: “Sono emerse alcune costanti nelle modalità esecutive di Caravaggio, ma sono venuti anche alla luce elementi esecutivi inaspettati e finora del tutto sconosciuti: dagli strati di pittura sono affiorate una serie di immagini nascoste. Inoltre è stato sfatato il mito che Caravaggio non abbia mai disegnato, dacché sono apparsi tratti di disegno sulla preparazione chiara utilizzata nelle opere giovanili”.
Conclusioni alle quali si è giunti grazie agli studi fatti e attraverso nuovi mezzi quali le riflettografie e le radiografie che penetrando in diversa misura sotto la superficie pittorica hanno permesso di seguire il procedimento creativo di Caravaggio, i suoi pentimenti, rifacimenti, aggiustamenti nell’elaborazione della composizione. Ecco spiegato il titolo dell’esposizione, quel “dentro” che diviene così tutt’altro che metaforico.
A Palazzo Reale saranno riunite per la prima volta in un’unica esposizione 18 tele di Caravaggio tra le quali San Giovanni Battista (1603), San Girolamo penitente (1605-1606), Fanciullo morso da un ramarro (1596-97), Sacrificio di Isacco (1602-03), provenienti da musei e gallerie italiane ed estere. Inoltre, verranno esposti alcuni documenti selezionati provenienti dall’Archivio di stato di Roma e di Siena relativi alla vicenda umana e artistica di Caravaggio che hanno cambiato profondamente la cronologia dei primi anni romani e creato misteriosi vuoti nella sua attività.
Il comitato scientifico che ha a lungo studiato e lavorato sulle opere in mostra ci anticipa che è nel San Giovannino di Palazzo Corsini che è emerso più chiaramente il processo creativo dell’artista: inizialmente infatti compariva un agnello, simbolo iconografico per antonomasia, poi eliminato nella versione finale dell’opera. E tutto questo divenire creativo sarà visibile grazie ai supporti multimediali previsti per ogni opera.
La mostra Dentro Caravaggio sarà visitabile a Palazzo Reale di Milano dal 29 settembre 2017 al 28 gennaio 2018, questi gli orari: dal martedì al venerdì e la domenica 09:30 – 19:30; giovedì e sabato dalle 09:30 alle 22:30. Il biglietto (audioguida inclusa) costa 13 euro.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La fotografia aiuta a capire, rende visibile ciò che non lo è, risveglia le coscienze. Una selezione di appuntamenti da non perdere fino alla fine del 2023.
L’autunno è anche la stagione delle grandi mostre d’arte. Ne abbiamo scelte in tutta Italia per scovare con l’occasione nuove sedi museali.
Vacanze e pause estive in giro per l’Italia sono un’ottima occasione per festival e visitare mostre di fotografia. Le nostre scelte per i prossimi mesi.
Camminare tra le montagne più belle del mondo e scoprire passo passo opere di land art che dialogano e impreziosiscono il territorio. In val Badia, è Smach.
Con la mostra Amazônia, dopo 7 anni nella foresta amazzonica Salgado ci restituisce la meraviglia (in pericolo) nel polmone del mondo. Alla Fabbrica del vapore a Milano.
Vida Diba, mente di Radical voice, ci parla della genesi della mostra che, grazie all’arte, racconta cosa significhi davvero la libertà. Ed esserne prive.
Fondazione Cesvi organizza una mostra fotografica e denuncia il dramma della popolazione del Myanmar colpita dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Le fotografie del viaggio di Va’ Sentiero attraverso le montagne di tutta Italia sono in mostra alla Triennale di Milano fino al 7 aprile.
JR a Milano con i volti degli anziani nelle Rsa, a Torino con una mostra su un nuovo progetto. 2 buone occasioni per conoscere l’arte pubblica sociale.