![I cambiamenti climatici rendono più fragili le foreste: spetta a noi tutelarle](https://cdn.lifegate.it/Uo8O3bcCWmXU02BcE2tjGePvH2w=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg, https://cdn.lifegate.it/qqdIw0SCwubwy7bixl7Zzz9dx0A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg 2x)
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Se la desertificazione aumenta, la CO2 no. O meglio, una parte della CO2. La strana rivelazione arriva da uno studio di un gruppo di scienziati dell‘Università di Washington capeggiati dal biologo R. Dave Evans, secondo cui le zone aride, al pari delle foreste, sono in grado di “catturare” anidride carbonica, anche se in quantità nettamente
Se la desertificazione aumenta, la CO2 no. O meglio, una parte della CO2. La strana rivelazione arriva da uno studio di un gruppo di scienziati dell‘Università di Washington capeggiati dal biologo R. Dave Evans, secondo cui le zone aride, al pari delle foreste, sono in grado di “catturare” anidride carbonica, anche se in quantità nettamente minore.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Climate Change e ha reso noti dati raccolti nell’arco di un decennio. Sono state prese in esame nove aree ottagonali nel deserto del Mojave, negli Stati Uniti: tre sono state esposte ad una concentrazione di anidride carbonica pari a 550 parti per milione (ppm), ossia il livello che probabilmente si raggiungerà nel 2050, altre tre aree sono state esposte ad una concentrazione di 380 ppm (il livello attuale) e le ultime tre sono state usate come controllo.
Dalle analisi riguardanti la biomassa e il terreno fino a un metro di profondità, è stato possibile verificare che gli ecosistemi aridi possono assorbire una piccola percentuale del carbonio atmosferico. Questo avviene soprattutto nella rizosfera, ossia la zona vicino alle radici delle piante, popolata da microrganismi.
In base allo studio del team di Evans, si calcola che i deserti potranno assorbire dal 4 all’8 per cento della CO2 emessa globalmente. Una magra consolazione, visto che si stima che nel 2050 saranno 200 milioni i profughi nel mondo per cause ambientali, tra cui anche la desertificazione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.