Il brand del gruppo cinese Chery annuncia il debutto di modelli ibridi ed elettrici più compatti e accessibili. Mentre procede l’impegno sui progetti ambientali.
A un anno dalla commercializzazione, Peugeot e-2008 è nella top ten delle auto elettriche più vendute in Italia. Le ragioni? Stile, qualità e piacere di guida. La nostra prova.
A circa un anno dal lancio Peugeot e-2008 è saldamente nella top ten della auto elettriche più vendute in Italia (i dati fanno riferimento alle immatricolazioni in Italia nel periodo gennaio/aprile 2021 forniti da Unrae, qui trovate tutti i dati di vendita aggiornati delle elettriche), dove segue di poco un altro modello elettrico di successo del marchio, la e-208. Si tratta di un crossover compatto, in vendita da circa un anno, adatto anche alla città – dove è molto piacevole da guidare, come è emerso dal nostro breve test drive – con un motore elettrico che fornisce una potenza di 136 cavalli. La batteria è da 50 kWh e l’autonomia dichiarata di 320 chilometri, caratteristiche identiche a un’altra elettrica recente del gruppo Stellantis, la Opel Mokka-e. Le ragioni del successo? Lo stile. Il senso di qualità generale che si avverte salendo a bordo. E il piacere di guida, un mix ideale fra comfort e sportività, a cui si aggiunge l’efficienza del powertrain elettrico.
Dicevamo adatto alla città. La versione elettrica di Peugeot 2008 ripropone le stesse dimensioni delle versioni benzina e diesel (senza riduzioni nemmeno nel bagagliaio, grazie alla disposizione delle batterie sotto il pianale), ossia una lunghezza di 4 metri e 30. Dentro c’è spazio ideale per 4 persone, con il vantaggio di poter adeguare la posizione del sedile e del vano di carico alle esigenze. Dunque la flessibilità è buona. Poi c’è l’altezza da terra più elevata, che si riflette su una maggiore visibilità sulla strada. Non manca lo spazio per i piccoli oggetti. E la ricarica a induzione dello smartphone evita di dover usare i soliti scomodi cavetti. Quello che colpisce di più, anche se ormai si tratta di una tendenza generalizzata sulle auto elettriche, è la strumentazione, digitale e con un effetto 3D che rende chiara e immediata la lettura dei vari dati.
Violante piccolo (quasi da auto sportiva), schermi touch fino a 10 pollici e, in aggiunta, informazioni riflesse nel parabrezza davanti al pilota per non distrarsi mai dalla strada. I pulsanti? Pochi e simili a quelli di un piano forte (più per la posizione che per altre affinità). Alta la qualità delle plastiche, morbide e ben fatte, e ricercati i materiali usati per i sedili. A proposito di sedili, quello lato guida oltre alla funzione riscaldamento può avere anche quella massaggio, utile a ridurre lo stress specie nei viaggi lunghi. Generosa (e utilissima) la dotazione di sistemi di assistenza alla guida (Adas), come il mantenimento automatico della carreggiata, il cruise control adattivo o il parcheggio automatizzato che, attivo sullo sterzo, può essere un prezioso aiuto nelle manovre. Peugeot e-2008 propone un livello 2 di guida autonoma, il che significa poter contare anche su un notevole incremento di sicurezza con sistemi anticollisione come la frenata automatica di emergenza, che rileva i pedoni e i ciclisti, o quello che monitora la stanchezza di chi guida consigliando, se è il caso, una sosta. Tutti aspetti che hanno fruttato alla Peugeot 2008 il massimo punteggio nei test EuroNcap.
Niente rumore, o quasi (i pneumatici e l’aria si fanno avvertibili solo con l’aumento della velocità) e niente vibrazioni. Oltre ai vantaggi comuni a tutte le auto elettriche, e-3008 aggiunge un equilibrio generale davvero interessante. 100 kW sono 136 dei “vecchi” cavalli, una potenza ideale considerate dimensioni e pesi. L’accelerazione è notevole, per farse un’idea basta il dato dichiarato: 8,1 secondi per andare da 0 a 100 km/h. Tre le modalità di guida, Eco, Normal e Sport, con un progressivo (e ben avvertibile) incremento prestazionale. La batteria da 50 kWh da un lato e l’autonomia massima dichiarata di 320 chilometri dall’altra assicurano da un lato tempi ragionevoli di ricarica (l’opzione più sensata è poter disporre a casa di una wall box da 7,4 kW che permette di ricaricare tutta l’autonomia in una notte) e una libertà di movimento ampia, senza troppa ansia da ricarica.
Sull’autonomia reale, che abbiamo stimato in circa 270 chilometri in un uso misto, se volete farvi un’idea più precisa sul sito Peugeot potete fare una simulazione in funzione del vostro stile di guida e di altri fattori che influenzano il dato (velocità e stile di guida soprattutto). Bene la possibilità, grazie all’app dedicata, di pianificare itinerari e ricariche lungo il tragitto, oltre che di seguire i consigli per una guida più efficiente. Poi, come sempre, anche qui è lo stile di guida che fa la differenza: basta fare un largo uso della funzione “Brake” per recuperare più energia usando anche meno i freni. Infine, una valutazione sul prezzo (non alla portata di tutti…), da 38.750 euro, da cui detrarre gli incentivi previsti per le auto elettriche. In alternativa, interessanti le proposte di noleggio a lungo termine offerte da Free2Move che possono prevedere anche un’auto sostitutiva con motorizzazione termica (diesel o benzina) per far fronte ad eventuali necessità di spostamento temporanee.
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