Ecocucina. Il menù di Natale di Lisa Casali

Lisa Casali ci aiuta a creare il menu da proporre ai nostri commensali in questi giorni di festa.

Spesso cuciniamo dei piatti buonissimi, ma, ahimé,
produciamo anche montagne di scarti. Ritroviamo il bidoncino
dell’umido (perché facciamo la raccolta differenziata,
vero?) pieno di bucce, gambi, foglie, lische, semini. Eppure,
basterebbe solo essere più curiosi per scoprire che le parti
che siamo soliti buttare hanno invece un ottimo sapore e possono
essere dei veri e propri ingredienti alla base di sfiziosi
piatti.

Quella degli sprechi alimentari è sicuramente una questione
rilevante: uno studio della FAO del 2011 sottolinea che ben 1,3
miliardi di tonnellate all’anno di cibo si trasformano in rifiuti.
Vogliamo continuare così, a sprecare cibo, risorse e denaro
o possiamo cambiare qualcosa? Iniziamo adesso!

Visto che ci avviciniamo a Natale ecco un’idea per fare un bel
regalo a noi stessi e al nostro Pianeta: Lisa Casali ci aiuta a
creare il menu da proporre ai nostri commensali in questi giorni di
festa. In questo libro ci sono degli spunti interessanti, da
replicare (e, perché no, anche da rielaborare) per cucinare
con intelligenza e creatività portate originali. Stupirete i
vostri ospiti, li renderete felici e farete del bene anche
all’ambiente. E poi, restando in tema natalizio, bisogna pensare
anche ai regali: perché quest’anno non donare conserve,
dolci e preparazioni di base ad amici e parenti? Sarà un
piccolo grande pensiero per tutti: per il Pianeta, per gli amici
e… per le tasche.

Leggi anche: Menù della vigilia di Natale: ricette light e vegetariane

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Tiziano Terzani: lettere contro la guerra

Tiziano Terzani scriveva questo libro tra 2001 e 2002, immediatamente dopo l’attacco alle Torri Gemelle. Ricordiamo il suo lungo pellegrinaggio di pace che non smette mai di essere attuale.