
Stand virtuali, avatar 3D, tavole rotonde e chat per dialogare: Geco è l’evento del futuro per parlare di futuro sostenibile, dalla mobilità all’energia fino al turismo.
Stand virtuali, avatar 3D, tavole rotonde e chat per dialogare: Geco è l’evento del futuro per parlare di futuro sostenibile, dalla mobilità all’energia fino al turismo.
Una fiera sulla sostenibilità totalmente virtuale, perché la sostenibilità è il futuro e il virtuale anche. Si chiama Geco, è aperta a tutti e si svolgerà il 28, 29 e 30 gennaio su una piattaforma online in modalità interattiva, garantendo un’esperienza immersiva e coinvolgente. L’iniziativa, italiana e alla prima edizione, è stata ideata dall’agenzia di eventi e marketing comunicazione Smart Eventi ed è organizzata sotto il patrocinio del Comune di Milano, con il contributo di Mazda. “Operiamo a Milano da un decennio e solitamente eravamo abituati a organizzare oltre 200 eventi all’anno – spiega Daniele Capogna, executive manager e co-founder di Smart Eventi – Con il coronavirus abbiamo subito una battuta d’arresto, ma durante il lockdown abbiamo cercato soluzioni con clienti e partner per fronteggiare questa situazione. E così, grazie anche alla collaborazione con Hypersmarter, è nata l’idea della fiera virtuale a cui tutti, in tutte le parti del mondo, possono partecipare in sicurezza, comodamente seduti dall’ufficio o dal divano di casa, risparmiando sul costo del viaggio, del trasporto dei materiali e sulle emissioni”.
Sulla scia del Green Deal europeo, la strategia per rendere sostenibile l’economia della Ue da qui ai prossimi decenni, la sostenibilità è stata scelta come tematica centrale della fiera quale chiave per la ripresa e per il business del futuro. Queste le tematiche in cui verrà declinata: energia, mobilità, turismo esperienziale e business travel, green tech e innovazione. “L’obiettivo che ci siamo dati era quello di consentire ad aziende ed enti di continuare a promuovere relazioni di business con una modalità di incontro innovativa”, racconta ancora Capogna. “L’abbiamo fatto in una cornice che punta alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, in un momento storico che ha chiaramente messo in luce i limiti del modello economico imperante, operando da anello di congiunzione tra l’opinione pubblica e gli attori del settore turistico, energetico e della mobilità che hanno a cuore il bene del pianeta.”
Ogni espositore dispone di uno stand virtuale e di avatar, proprio come in un videogioco. “A differenza di una fiera tradizionale, il punto di forza di questa modalità virtuale (che siamo sicuri prenderà sempre più piede in futuro) è che gli espositori avranno a disposizione un pannello statistico per visualizzare gli accessi al proprio stand e i dati di chi vi accede, utili in una fase successiva a fare attività di networking e scouting di nuovi clienti”, precisa Capogna. Tra gli espositori confermati compaiono Slowfood, LifeGate Energy e numerosi enti internazionali, come l’Abu Dhabi Convention and Exhibition Bureau, Visit Finland e l’Ufficio nazionale israeliano del turismo-Go Israel.
Buyer e visitatori potranno partecipare all’evento gratuitamente previa registrazione. Con il proprio avatar ci si potrà muovere liberamente tra gli spazi tridimensionali della fiera oppure teletrasportarsi direttamente allo stand di interesse. Si potrà dialogare in modo interattivo con gli assistenti virtuali degli espositori tramite telefono oppure tramite chat. I buyer avranno la possibilità, inoltre, di fissare già al momento dell’iscrizione gli appuntamenti con gli espositori così da organizzare al meglio i giorni di partecipazione alla fiera.
Geco offrirà un ricco programma di tavole rotonde a cui parteciperanno esperti dei vari settori per discutere e confrontarsi su temi di attualità come smart city e mobilità, soft mobility, energia rinnovabile e sostenibilità, turismo esperienziale e di prossimità, biodiversità, innovazione e green tech. Si potranno seguire gli incontri live sulla piattaforma secondo il giorno e l’orario programmato oppure a partire dal giorno seguente quando il contenuto sarà reso disponibile online. Segnaliamo in particolare la prima tavola rotonda del programma, “Azione climatica e transizione energetica: la sfida è già in corso”, prevista il 28 gennaio alle 9.45 e, sempre giovedì, ma alle 15, “Call to Action: riqualificare e promuovere le destinazioni turistiche investendo su sostenibilità e biodiversità”. Il 29 gennaio alle 9.30 si parlerà di “Missione mobilità elettrica, uno sguardo al prossimo futuro” insieme a Roberto Pietrantonio, General managing director di Mazda Motor Italia, mentre alle 15 di Smart Cities, con moderazione di Travel for business.
Uno spazio sarà poi dedicato alle start up innovative europee attraverso le testimonianze di neo imprenditori provenienti da Paesi come Austria, Portogallo e Germania. I tre giorni di fiera online si concluderanno con la premiazione del video contest Smart Talk in cui saranno svelati i migliori progetti di sostenibilità e biodiversità di imprese, startup, pubbliche amministrazioni e università che hanno inviato il loro video di presentazione a Geco. Tutti i video, selezionati dalla giuria di Geco secondo criteri di innovazione, impatto sostenibile, replicabilità e coinvolgimento, saranno visibili per tutta la durata della manifestazione virtuale.
Articolo sponsorizzato
Si estende su 1.270 kmq l’iceberg che si è staccato dall’Antartide il 26 febbraio. Gli scienziati non possono ancora prevedere il suo percorso.
L’Unione europea ha preso una decisione coraggiosa: vietare alcuni oggetti in plastica monouso. Ma è solo la prima tappa di un lungo percorso.
Giannini torna sabato 27 febbraio, alle 21:45 su Rai3 con Indovina chi viene a cena e una puntata dedicata all’innocenza degli animali nella pandemia.
Un’inchiesta del quotidiano The Guardian indica le agghiaccianti cifre dei lavoratori migranti deceduti in Qatar nei cantieri per la Coppa del mondo.
Non sono bastati disastri ambientali ed emergenze sanitarie: l’Italia non ha ancora posto limiti alle sostanze pericolose Pfas. E la crisi politica allontana la soluzione al problema.
Rimuovere CO2 dall’atmosfera e contrastare l’acidificazione dei mari: sono i due obiettivi del progetto scientifico e ingegneristico Desarc-Maresanus.