
I dati degli ultimi anni indicano un rallentamento nel processo di transizione energetica in Italia. Il rischio è di mancare gli obiettivi al 2030.
Effetto solare, assicuratevi di proteggere la pelle delicata del vostro bambino dai raggi solari con prodotti naturali
Scegliere una crema di protezione solare non è
così semplice, sempre più prodotti assicurano una
sicurezza che però deve essere valutata alla luce di
determinati parametri.
Quandi si parla di schermo solare: la pelle,
grazie ai sali minerali che contiene lo schermo solare, non viene
raggiunta dai raggi solari.
Quando si parla di filtri solari: assorbimento
filtrato di una piccola dose di raggi UV, solo gli innocui
infrarossi.
Quando si parla di filtri naturali: utilizzo di
prodotti naturali.
Negli Stati Uniti l’unico ingrediente approvato dalla Food and Drug
Administration è il PABA (acido paraminobenzoico), un
derivato dalla vitamina B, mentre altre sostanze comunementi
presenti in commercio sono il metossicinnamato di ottile (ricavato
dalla cannella o dalla cassia), il salicilato di ottile (ottenuto
da una verietà di betulla, dalla gaultheria e dal salice) e
altri fitoderivati con proprietà antinfiammatorie o
antiossidanti, per esempio l’aloe vera, il noce americano, il cardo
mariano, l’estratto di tè verde, la camomilla, l’eucalipto e
la menta.
In caso di scottatura: spalmate sulla pelle del
bambino una miscela ottenuta mescolando due cucchiaini di olio di
mandorle dolci e una goccia di olio essenziale di lavanda. In
alternativa, applicate sulla zona una piccola quantità di
aloe vera in gel, pura al 100%.
Contro gli arrossamenti: olio di iperico.
Una ricetta per tutta la famiglia:
mezza tazza di burro di cacao, un quarto di tazza di aloe vera in
gel, un quarto di tazza di olio di sesamo, un quarto di tazza di
olio di mandorle dolci, il contenuto di 5 capsule di vitamine E, 10
gocce di olio essenziale di lavanda, 8 gocce di olio essenziale di
camomilla.
1. In un pentolino posto sul fuoco lento o a bagnomaria mettete il
burro di cacao, l’aloe vera in gel, l’olio di sesamo e l’olio di
madorle dolci. Riscaldate fino a quando il burro di cacao non si
sarà sciolto, dopodichè togliete dal fuoco.
2. Aggiungete la vitamina E, gli oli essenziali, mescolate bene e
fate raffreddare completamante.
3. Versate la miscela raffreddata in due o tre flaconcini di
plastica. Si conserva un mese fuori dal frigo.
Sonia Tarantola
Bibliografia:
Karyn Siegel-Maier, 50 semplici coccole per far felice il tuo
bebè, Edizioni Il Punto D’Incontro
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I dati degli ultimi anni indicano un rallentamento nel processo di transizione energetica in Italia. Il rischio è di mancare gli obiettivi al 2030.
Un nuovo modello diversifica i percorsi diagnostico-terapeutici tra uomini e donne affetti da patologie endo-diabetologiche: “Si risparmia e si curano più pazienti”.
Per la prima volta, in Cina il calo delle emissioni di CO2 sono correlate alla crescita di energia rinnovabile. Che viene finanziata anche all’estero.
L’app di meditazione Petit BamBou lancia due nuovi programmi dedicati alla gravidanza consapevole e al mindful parenting.
Venticinque esperti si confrontano su comunità energetiche, nucleare di nuova generazione, biocarburanti e termovalorizzazione dei rifiuti: “Serve coraggio e una coscienza collettiva”.
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nelle nostre vite. Ma qual è il suo vero impatto ambientale? Una domanda banale che necessità risposte più complesse.
Un nuovo rapporto su produzione e consumo di energia in Francia evidenzia una rapida crescita delle fonti rinnovabili rispetto al 2023.
La Cina ha registrato il primo calo delle emissioni di CO2 dovuto a fattori strutturali e non a un calo della domanda.
La potenza installata di solare e eolico in Cina ha superato quella del carbone. Ma Pechino non arresta lo sviluppo della fonte fossile più pericolosa.