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Total condannata a risarcire la Lega francese per la protezione degli uccelli
Il tribunale di Rennes ha condannato la compagnia petrolifera Total a risarcire la Lpo per il danno ecologico provocato da una fuga di idrocarburi.
La corte d’appello di Rennes, in Francia, ha condannato il colosso Total a versare la somma di 80mila euro alla Ligue de protection des oiseaux (Lega per la protezione degli uccelli, Lpo) a titolo di risarcimento per il danno ecologico provocato nell’estuario della Loira.
“Uccelli colpiti dall’inquinamento per due anni”
I fatti risalgono al 16 marzo del 2008, quando si registrò una fuga di idrocarburi nei pressi della raffineria di Donges. I giudici transalpini, nonostante le contestazioni della compagnia petrolifera, hanno valutato la fuoriuscita in 1.500 metri cubi, e hanno sottolineato come l’incidente abbia colpito una zona che “presenta 20mila ettari di zone umide, nelle quali vengono accolti ogni anno numerose decine di migliaia di uccelli”. Nonostante i tentativi di Total di limitare gli effetti della fuga, i magistrati hanno affermato che “la fauna è stata colpita in modo non irrilevante per un periodo di circa due anni”.
L’associazione che si batte per la protezione della fauna ornitologica ha accolto con soddisfazione la decisione, benché la richiesta di risarcimento iniziale fosse di 400mila euro: “La sentenza della corte d’appello di Rennes costituisce una nuova vittoria per la Lpo e per coloro che si battono per difendere la natura».
La battaglia legale contro Total durata otto anni
Nel gennaio del 2012 – ricorda il quotidiano 20Minutes – la stessa Total era stata condannata in prima istanza a pagare 300mila euro di multa e a versare 500mila euro di indennizzi a 21 parti civili. Tra coloro che furono indennizzati figurava anche la Lpo, che nell’occasione ricevette 38mila a titolo di risarcimento per danni materiali e morali.
Il tribunale di primo grado, tuttavia, non aveva riconosciuto anche il danno ecologico. Di qui il ricorso in appello, che è stato accolto nel settembre 2013, ma solo in linea di principio: venne infatti riconosciuto il “pregiudizio ecologico”, ma non fu concesso un risarcimento. Il 22 marzo, infine, la Cassazione ha imposto che venisse quantificato tale indennizzo.
Ad aprile una nuova fuga di idrocarburi
Nello scorso mese di aprile, un altro incidente ha coinvolto la Total. La rottura di un oleodotto sotterraneo che collega una raffineria della compagnia nella città di Donges, nella Loira Atlantica, ad un deposito di Ille-et-Vilaine, in Bretagna, ha provocato lo sversamento di circa 550mila litri di olio combustibile ad uso domestico.
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