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Il 21 novembre è la Giornata nazionale degli alberi, nata per celebrare l’importanza che questi esseri viventi hanno avuto e continuano ad avere per la vita sulla Terra. Ma cosa possiamo fare per aiutarli? Tornare bambini e sporcarci le mani di terra, per esempio. Ma se non abbiamo questa possibilità, nessun problema: le alternative ci sono.
Gli alberi sono stati la nostra prima casa. Oggi continuano a essere rifugio per tantissimi animali e sono indispensabili anche per la sopravvivenza degli esseri umani. Per questo, nel 2013 il governo italiano ha istituito la Giornata nazionale degli alberi, che si festeggia ogni anno il 21 novembre. È un’occasione per piantarne di nuovi e per riscoprire i boschi e le aree verdi del proprio territorio e imparare a proteggerle.
La sola tutela degli alberi già in vita contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 di 7 miliardi di tonnellate all’anno entro il 2030: mantenere integre queste aree verdi equivarrebbe ad eliminare improvvisamente dalle strade 1,5 miliardi di automobili alimentate a gasolio. Lo dice uno studio condotto da Nature Conservancy, organizzazione che si occupa di salvaguardare l’ambiente: la protezione delle foreste, del resto, è uno dei metodi naturali più efficaci e semplici nella lotta ai cambiamenti climatici.
L’importanza degli alberi è evidente anche nella vita quotidiana: riducono l’inquinamento rumoroso, mitigano il vento, ci regalano frescura in estate e ci riparano dall’aria fredda in inverno. Questo si traduce in un risparmio energetico – e quindi economico – per le abitazioni.
A parte tutto, si può immaginare un mondo senza alberi? I nostri picnic non sarebbero più gli stessi, i colori dell’autunno sparirebbero, andare a cercare funghi o raccogliere castagne nei boschi diventerebbe impossibile e nessun bambino proverebbe più l’emozione di costruire una casa sull’albero.
Ci sono tanti modi per proteggere gli alberi. E per alcuni basta un click.
È con la creazione di un nuovo bosco urbano a Firenze che il Gruppo Salvatore Ferragamo, simbolo del Made in Italy e fortemente impegnato sul fronte della sostenibilità, festeggia la Giornata nazionale degli alberi. Si chiama Parco delle Idee ed è nato presso il Polo scientifico di Sesto Fiorentino con la collaborazione di LifeGate e di Carbonsink. È composto da circa duecento piante autoctone tra cui l’acero campestre, il leccio e il frassino e vuole essere teatro di attività ludico-didattiche rivolte alle scuole, oltre che un modo per migliorare la qualità dell’aria e valorizzare la biodiversità locale.
Impatto Zero è il progetto di LifeGate che calcola, riduce e compensa le emissioni di CO2 generate dalle attività di persone ed enti, eventi e prodotti, aziende e organizzazioni attraverso la creazione e la tutela di foreste in crescita. Tra le diverse possibilità, si può scegliere Zero Impact® Web per ridurre e compensare le emissioni prodotte dal proprio blog, sito internet o portale aziendale. Infatti, navigare in rete comporta un dispendio di energia: i centri di elaborazione dati consumano circa 40 miliardi di kilowattora all’anno, cifra che è destinata ad aumentare. Per capire meglio cosa significa, basta pensare che un data center che opera a 4 megawatt (quello del più grande motore di ricerca è da 10) arriva a consumare fino a 57 barili di petrolio al giorno.
Prima di tutto, ci sono vari accorgimenti che si possono utilizzare per ridurre le emissioni prodotte navigando. Per compensare l’impatto ambientale del proprio sito internet, invece, si può aderire a Zero Impact® Web e contribuire alla creazione e tutela del bosco Siro Negri nel Parco del Ticino, in provincia di Pavia. Si tratta di una riserva naturale integrale, dove l’accesso all’uomo è consentito solo per motivi didattici o di ricerca e che custodisce alberi come la farnia (una quercia di grandi dimensioni), la robinia e diverse specie di pioppi, oltre ad arbusti come il nocciolo e il biancospino.
Oppure, con LifeGate è possibile adottare una piantina del Naviglio Grande di Milano e dedicarla ad una persona importante. Lo possono fare anche le aziende, dando così prova del loro impegno a tutela dell’ambiente. In questo modo si aderisce al progetto Km verde che in collaborazione con il Consorzio di bonifica est Ticino Villoresi si occupa della riqualificazione del Naviglio Grande, tramite la messa a dimora di centinaia di nuove piante e la bonifica idraulica. Si tratta di uno dei luoghi più caratteristici della città di Milano e allo stesso tempo custodisce molte varietà di arbusti autoctoni come il biancospino, il prugnolo e la rosa canina.
Proprio all’inizio di questo mese è stato annunciato il più grande progetto di riforestazione tropicale della storia: nella foresta amazzonica brasiliana verranno piantati 73 milioni di alberi entro i prossimi sei anni. È una bellissima notizia con cui festeggiare la Giornata del 21 novembre. Nel frattempo, però, si può partire dalle piccole cose. Il 2017 è stato un anno difficile per gli alberi del nostro paese, decimati da incendi e siccità. Prendiamoci cura di loro, proprio come ci prendiamo cura delle nostre piantine che colorano balconi e giardini.
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