All’interno di “In Cibo Civitas”, un progetto educativo per i giovani, Slow Food Italia lancia le 7 azioni per il clima, piccole ma fondamentali abitudini alimentari per il futuro del Pianeta.
Gnocchetti al limone con cozze e vongole
Ingredienti per 2 persone: 150 g di farina di grano saraceno, scorza grattugiata di1/4 di limone, 200 g di cozze freschissime, 200 g di vongole freschissime già spurgate, 2 spicchi d’aglio, 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, un ciuffo di coriandolo fresco o di prezzemolo, peperoncino, sale. Preparazione Mescolare la farina con la
Ingredienti per 2 persone:
150 g di farina di grano saraceno, scorza grattugiata di1/4 di
limone, 200 g di cozze freschissime, 200 g di vongole freschissime
già spurgate, 2 spicchi d’aglio, 3 cucchiai di olio extra
vergine di oliva, un ciuffo di coriandolo fresco o di prezzemolo,
peperoncino, sale.
Preparazione
Mescolare la farina con la scorza di limone e una presa di sale,
disporre a fontana sulla spianatoia. Versare dell’acqua bollente al
centro della fontana e impastare rapidamente aiutandosi con un
cucchiaio di legno. Formare un impasto morbido ma non appiccicoso e
impastarlo per 1-2 minuti, aggiungendo eventualmente poca altra
farina. Raccogliere l’impasto a forma di palla e coprirlo con una
terrina rovesciata. Pulire e lavare perfettamente i frutti di mare
e farli sgocciolare bene. Mettere al fuoco una grande casseruola
con l’olio, l’aglio schiacciato e il peperoncino, far scaldare per
pochi istanti (l’aglio deve appena cominciare a sfrigolare),
gettarvi i frutti di mare, coprire e far cuocere a fuoco vivo per
pochi minuti, mescolando un paio di volte, fino a che tutte le
cozze e le vongole saranno aperte. Spegnere il fuoco e scolare i
frutti di mare con una schiumarola. Filtrare il brodo che si
sarà formato passandolo attraverso una tela fitta. Sgusciare
i 2/3 dei frutti di mare e metterli da parte; tenere in caldo i
rimanenti frutti con il guscio. Mettere al fuoco una pentola con
abbondante acqua salata; quando bolle staccare dei piccoli pizzichi
di pasta dall’impasto di grano saraceno e gettarli rapidamente
nell’acqua bollente. Far riprendere il bollore, quindi cuocere per
circa 3-4 minuti. Far scaldare il brodo dei frutti di mare insieme
ai frutti sgusciati in una casseruola; scolare gli gnocchetti,
gettarli nella casseruola e farli saltare per 1 minuto
perché assorbano bene il condimento. Spegnere il fuoco,
condire con abbondante coriandolo o prezzemolo tritato, guarnire
con i frutti di mare con il guscio e servire.
Notizie e consigli
Originale versione della classica pasta con frutti di mare, questa
ricetta è adatta anche per chi soffre di celiachia
perché non contiene glutine. La fama di potenti afrodisiaci
attribuita ai molluschi bivalvi trova forse una giustificazione nel
loro contenuto di zinco, un minerale indispensabile per mantenere
in efficienza l’apparato riproduttivo.
Francesca Marotta
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ferrero ha lanciato la Nutella vegana: non c’è latte, ma il primo ingrediente resta lo zucchero, seguito da olio di palma e, poche, nocciole. Il parere della nutrizionista.
In Costa d’Avorio, i coltivatori di cacao vivono una grave crisi. Sottopagati e senza tutele, sono costretti a usare pesticidi per mantenere la produzione.
Gustosi e con tanta soddisfazione per il palato, gli gnocchi con funghi, fichi e caciotta sono un primo ricco. Accompagnati da una porzione di verdure diventano piatto unico.
Il “sistema cacao” non funziona più. I prezzi sui mercati internazionali sono alle stelle, perché crisi climatica e malattie hanno deturpato la produzione. E i coltivatori sottopagati non hanno i mezzi per resistere.
Questo hummus preparato con carote, curry e menta è una variante della classica ricetta con i ceci, altrettanto fresca e gustosa!
La proposta di legge per superare il sistema produttivo degli allevamenti intensivi attende ora una data per essere discussa.
Quello che c’è da sapere sul latte crudo e sui formaggi che ne derivano. Il parere dell’esperto di Slow Food.
Una fondazione svela le strategie usate dall’industria di carne e latticini per sviare la lotta contro i cambiamenti climatici.