
Intesa tra il Parlamento e il Consiglio Ue sui target di sostenibilità delle batterie: si va dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento.
Muove i suoi primi passi in Italia, anzi, i suoi ronzii, un rivoluzionario maxi- scooter elettrico a zero emissioni, con prestazioni paragonabili a quelle di uno scooterone da 400cc.
Il primo vero e serio maxi- scooter elettrico .
Se in città veniste superati, in coda, da un bello scooterone
guizzante e imponente, che fila via in un sibilo ronzante, non
stupitevi. Non è stato lanciato da una fionda. Va da
sé, con un filo d’energia elettrica, e zero emissioni.
E’ già in commercio, anzi è appena stato
inaugurato a Roma il primo store monomarca. Si chiama Vectrix,
arriva i 100 km/h e va da 0 a 80 km/h in 6,8 secondi. Ecco
perché è un affare serio. L’autonomia è fino a
110 Km con una sola ricarica.
E’ anche colmo di piccole buone idee e accortezze hi-tech. Per
esempio acceleratore e freno sono in un’unica manopola: per
accelerare si smanetta al solito, poi per frenare la si rilascia e
s’attiva tra l’altro un sistema di recupero d’energia che ricarica
le batterie (al Ni-MH di ultima generazione). E c’è dell’altro:
telaio in lega di alluminio, centralina di controllo del motore
digitale…
Per la mobilità privata in città e per le mini-flotte pare l’ideale. Ha un telaio e un design studiati
appositamente, quindi è composto da un numero inferiore di componenti rispetto ad uno scooter a motore, caratteristica che si
traduce anche in una riduzione dei costi di manutenzione.
E a proposito, il prezzo? Anche questa formula è
innovativa. Dunque, si chiama pacchetto di mobilità
“Plug&Go” e comprende oltre al costo del maxi-scooter anche le
spese dei primi 4 anni di gestione. Quindi, il primo versamento
è di 6.300 euro, poi una rata mensile di 149 euro al mese
per 48 rate. In cui sono compresi 4 anni di garanzia, 4 anni di
assicurazione RC + furto e incendio, 4 anni di manutenzione
programmata, 4 anni di assistenza stradale completa. Fila,
eccome.
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