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Impegno e responsabilità sociale per Agras Pet Foods
Iniziative solidali, riduzione dello spreco alimentare e protezione dell’ambiente: un ventaglio di belle azioni concrete per Agras Pet Foods.
Agras Pet Foods, azienda italiana che produce cibo per animali da compagnia con il brand Schesir, come evidenziato nel suo primo bilancio di sostenibilità conferma il proprio impegno per una politica aziendale responsabile che si traduce nel concreto in numerose donazioni, finalizzate ad opere di solidarietà e interventi in ambito sociale e ambientale.
In particolare l’azienda genovese finanzia associazioni che si occupano di alleviare le sofferenze dei bambini ospedalizzati o malati, organizzazioni non profit che lavorano con gli animali e ancora iniziative di riduzione delle emissioni inquinanti anche attraverso l’acquisto di crediti verdi.
Bambini
Nel 2014 e 2015, Agras Pet Foods ha appoggiato la Fondazione Theodora ONLUS, un’organizzazione che si dedica ad assistere i bambini per regalare loro un sorriso negli ospedali di tutta Italia. Lo fa grazie ai “dottor Sogni”, artisti che si affiancano ai medici per dare sollievo e svago ai bambini ricoverati, rendere più piacevole la loro permanenza in ospedale e in alcuni casi anche facilitare la loro comunicazione con i clinici. In particolare, il contributo di Agras Pet Foods permette a Theodora di garantire la visita di un dottor Sogni un pomeriggio alla settimana all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, uno dei più grandi d’Italia, che serve proprio il territorio in cui ha sede l’azienda. Nel 2015 Schesir ha confermato il suo sostegno donando alla Fondazione complessivamente 33.500 euro.
Questo impegno è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione della fotografa Silvia Amodio, che da anni ormai studia il rapporto tra uomo e cane. La fotografa ha realizzato 20 scatti di cani con i loro proprietari, che sono stati esposti a Genova durante la mostra Human Dog. L’equivalente della cifra pagata dai soggetti ritratti, mille euro, è stata devoluta da Agras Pet Foods al progetto Theodora.
Un’attenzione speciale per i bambini malati dunque, dimostrata in passato anche con il sostegno offerto all’associazione Make A Wish, che prova ad esaudire i desideri dei bambini che lottano per sconfiggere malattie gravi, per ridare loro la forza di combattere; o, nel 2016, al Gruppo Famiglie Dravet ONLUS, che opera per il miglioramento della qualità di vita dei bambini affetti dalla sindrome di Dravet, una forma di epilessia.
In passato Agras Pet Foods ha anche sostenuto le campagne di sensibilizzazione realizzate dall’organizzazione Terre des Hommes per creare consapevolezza sulle condizioni delle bambine del mondo, sul loro diritto all’educazione, all’uguaglianza, alla vita e alla protezione.
Riduzione dello spreco alimentare
L’azienda sposa una logica di riduzione dello spreco alimentare donando gratuitamente o a prezzo simbolico alle associazioni che si prendono cura di cani o gatti quei prodotti non commerciabili perché vicini alla scadenza, che però sono ancora perfettamente integri e senza controindicazioni per il consumo. Agras Pet Foods porta avanti in questo modo una politica che guarda al benessere della comunità e al rispetto delle risorse naturali.
Ambiente
Per fare in modo di non gravare sull’ambiente in termini di inquinamento, Agras Pet Foods mette in atto meccanismi di compensazione per le emissioni di gas serra: attraverso l’analisi della carbon footprint, ovvero l’ammontare di anidride carbonica rilasciata nell’ambiente dalle attività aziendali, si quantifica la corrispondente superficie di verde da piantare necessaria a compensarla o la quantità di energia rinnovabile da utilizzare per evitare di produrla.
Nascono così i progetti di rimboschimento che Agras Pet Foods finanzia sia in Italia che all’estero. Ad esempio, per compensare le emissioni generate dalla produzione delle etichette delle scatolette di cibo per cani e gatti a marchio Schesir, è stato finanziato l’intervento di forestazione nel Parco del Gargano in Puglia e sono stati piantati alberi autoctoni su una superficie di dieci ettari nel Parco Agricolo Sud di Milano, così da creare corridoi faunistici e favorire la nidificazione degli uccelli.
Ma non è tutto. In Cambogia l’azienda ha finanziato un progetto per supportare la produzione e l’utilizzo di carbonella riciclata realizzata con rifiuti organici urbani che permette di ridurre l’abbattimento di alberi con un risparmio di 6,5 chilogrammi di legna per ogni chilo prodotto. A rendere questo combustibile ancora più interessante è il fatto che risulti fino al 200% più efficiente della carbonella tradizionale, e anche più sicuro, perché produce meno scintille e meno polveri sottili, salvaguardando così anche la salute delle persone. Il successo della carbonella riciclata, prodotta grazie al progetto Sustainable Green Fuel Enterprise (SGFE), sta diffondendo anche la cultura del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità e una maggior consapevolezza nelle scelte d’acquisto.
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