Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Inaugurato il progetto “Matrix-Biolage per l’Aniene”, che garantirà la riforestazione della riserva dell’Aniene. Saranno messi a dimora quasi duecento alberi.
Oggi a Roma, é stato inaugurato il progetto, frutto della collaborazione tra Matrix-Biolage e LifeGate, che prevede la piantumazione 190 alberi nella riserva dell’Aniene: i nuovi esemplari andranno così a completare la copertura vegetale del terrazzo fluviale prospiciente il fiume Aniene. L’intervento consentirà di valorizzare quest’area, preziosa risorsa ambientale e inserita in un contesto altamente urbanizzato. Alla cerimonia di presentazione ha partecipato anche Giuseppe Sorrenti, consigliere del 4° Municipio di Roma e presidente della Commissione Cultura; il progetto si inserisce nel contesto del programma “Alberi per Roma” lanciato dalla Giunta capitolina per incrementare le superfici forestate in città e in recepimento della Convenzione Onu sul Cambiamento climatico, contribuendo così a contrastare il riscaldamento globale e a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera. L’operazione ha inoltre permesso di compensare parte delle emissioni di CO2 generate dall’organizzazione della prima sfilata televisiva a Impatto Zero®, ovvero “Sfilata d’amore e moda“, mentre le emissioni in esubero saranno compensate attraverso la creazione e tutela di un’area di circa 1500 mq in Madagascar. Il progetto, per Biolage, rientra nelle iniziative in tema di sostenibilità ambientale promosse dalla stessa azienda: non solo infatti utilizza ingredienti di derivazione naturale contribuendo al sostegno delle comunità locali attraverso il commercio equo e solidale, ma da due anni ha introdotto un packaging a basso impatto ambientale, dall’anno scorso nuove formule ancora più “green”, senza solfati, parabeni e siliconi e selezionando attentamente materie prime e fornitori nel rispetto dell’impatto sugli ecosistemi e sulla biodiversità. E non è tutto: sempre nel 2009, ha provveduto, in collaborazione con LifeGate, a rendere a Impatto Zero® la nuova linea di trattamenti per capelli colorati Delicate Care, contribuendo alla creazione e tutela di 22.000 metri quadri di foreste in crescita in Italia (Parco del Ticino) e nella riserva Amistade Caribe in Costa Rica, vero polmone del nostro pianeta. Infine, uno dei prodotti della gamma Delicate Care ha ricevuto la certificazione internazionale Eco Cert, che attesta che le sostanze contenute nel prodotto siano di origine naturale al 100%, e che i processi di estrazione delle materie prime e l’ulteriore trattamento rispondano a rigorose direttive a basso impatto ambientale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.