
Il monopattino della casa svedese Voi Technology sfrutta l’Internet delle cose per aumentare la sicurezza, la sostenibilità e le connessioni con le città.
Il progetto europeo punta alla realizzazione di una rete di rifornimento nel Vecchio Continente. Questa è la prima di 12 stazioni realizzate in un anno.
Si trova a Hampton Road, a Teddington la prima stazione di rifornimento aperta al pubblico dal progetto europeo HyFive, precisamente nella sede del National Phisical Laboratory. Inaugurata lo scorso 10 maggio è oggi operativa e perme di fare il pieno agli utenti che già possiedono una Toyota Mirai, una Hyundai ix35 o un Honda Clarity.
Si tratta della prima delle tre stazioni che saranno realizzate nella città londinese dal progetto HyFive, che riunisce 5 case automobilistiche e molti altri partner nella creazione di una rete di rifornimento per la mobilità ad idrogeno.
All’evento era presente anche il ministro dei Trasporti Andrew Jones MP, che ha annunciato un ulteriore fondo governativo di 2,5 milioni di euro per incentivare le aziende a scegliere flotte a basse emissioni. “Ci siamo impegnati a rendere tutte le auto e i furgoni a emissioni zero entro il 2050, e i veicoli a idrogeno hanno un grande ruolo da svolgere nella realizzazione di una mobilità più pulita e più verde. La nuova stazione di rifornimento a Teddington è solo una delle 12 stazioni che apriremo quest’anno, sostenute dai 5 milioni di sterline di fondi governativi, che renderà più facile ad un numero sempre maggiore di persone, passare a questa nuova tecnologia”.
La tecnologia utilizzata è stata fornita dalla Itm Power in collaborazione con Linde Group, entrambe impegnate nello sviluppo di sistemi di rifornimento e produzione di idrogeno. “Siamo estremamente lieti di aver inaugurato la prima stazione di rifornimento di HyFive qui a Londra, per rifornire con combustibile pulito i modelli di auto a fuel cell già disponibili sul mercato”, ha dichiarato Graham Cooley, amministratore delegato di Itm Power.
Il fondo appena varato dall’ufficio del Governo per i veicoli a basse emissioni (Olev) va ad aggiungersi ai 5 milioni già messi a disposizione a febbraio dello scorso anno. L’obiettivo è quello di coprire fino al 75 per cento del prezzo dei nuovi veicoli, per arrivare a triplicare il numero delle auto a fuel cell circolanti entro la prossima primavera, arrivando a circa un centinaio di auto a idrogeno.
A Bolzano, nel 2014, è sorta una delle prime stazioni di rifornimento, sicuramente una delle più avanzate tecnologicamente. Qui infatti l’idrogeno serve a fare il pieno sia ai veicoli che ad una flotta di autobus. E cosa più importante, l’energia proviene da fonti rinnovabili come solare ed idroelettrico.
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