
Con la Brexit le normative sui viaggi nel Regno Unito sono cambiate. Ecco cosa fare per viaggiare in tranquillità col proprio amico a quattro zampe.
L’orsa JJ4 è libera e non ci sono più ordini di cattura nei suoi confronti. Può andare in letargo seguendo i ritmi naturali della sua specie.
L’orsa JJ4 è libera! Il Consiglio di stato con due ordinanze specifiche e fondamentali in seduta collegiale ha accolto il ricorso presentato da varie associazioni animaliste tra cui Oipa ed Enpa nell’ambito della lunga vicenda degli orsi del Trentino. Nelle ordinanze si rileva “l’insufficiente istruttoria che ha portato il presidente della provincia di Trento al giudizio di pericolosità dell’orsa e che ha determinato, per motivi di sicurezza pubblica, l’ordine di catturare JJ4 (e non i suoi tre cuccioli) e di custodirla in modo definitivo nel recinto di Casteller”.
JJ4 era stata protagonista il 22 giugno scorso di un incontro ravvicinato sul monte Peller con due cacciatori, padre e figlio, che nel falso attacco (tipico delle mamme orse per difendere i propri cuccioli) si erano spaventati ed erano rimasti lievemente feriti. “Una precedente ordinanza di abbattimento di JJ4 era stata respinta dal Tar nel luglio scorso” dichiara Edgar Meyer, presidente di Gaia animali e ambiente a questo proposito.
Sulla vicenda dell’orsa si erano già pronunciate diverse associazioni animaliste, mettendo in rilievo l’assoluta incongruenza di un provvedimento ingiustamente punitivo. “Nella crisi profonda della biodiversità e nello stravolgimento climatico che incrudelisce sulla fauna, gli amministratori continuano a investire energie e pubblico denaro in una partita ingiusta e fallimentare, incuranti anche del discredito causato dalla violazione di norme europee e italiane, in una sorta di dispregio per un programma comunitario di alto profilo scientifico volto alla reintroduzione degli orsi in Trentino, che ha ricevuto anche, a suo tempo, cospicui fondi”, dichiarano congiuntamente Enpa, Oipa e Lav.
Con il pronunciamento attuale il Consiglio di stato riconosce all’orsa JJ4 un vero diritto di natura, vale a dire quello alla libertà e alla pratica dei ritmi naturali che le spettano, nella fase delicatissima del letargo che costituisce una prova cruciale per la sopravvivenza della specie. E, a questo proposito, è stato riconfermato nelle ordinanze odierne che “nel periodo invernale (indicativamente da novembre a marzo) gli orsi sono in letargo e quindi, proprio per questo, non possono costituire un pericolo per l’uomo e per gli altri animali.
Con la Brexit le normative sui viaggi nel Regno Unito sono cambiate. Ecco cosa fare per viaggiare in tranquillità col proprio amico a quattro zampe.
Una vittoria per coloro che amano e vivono con gli animali domestici: i farmaci equivalenti umani possono essere usati anche per le cure di cani e gatti.
Con il Veganuary dimenticherete i falsi miti sull’alimentazione vegana: mangiare vegetale non è mai stato così facile, gustoso e salutare.
Animal Equality ha raccolto nuovi video nei wet market cinesi, che documentano le atrocità dietro il consumo di carne di cane e gatto.
A Giza niente più cammelli per far visitare ai turisti le piramidi. E in Cambogia stop agli elefanti per i tour turistici.
Il randagismo in Kosovo è un grande problema. Un aiuto inaspettato arriva dalle forze armate del nostro paese, impegnate in un progetto davvero meritorio.
Con il supporto degli attivisti locali gli investigatori di Animal Equality sono tornati nei wet market in Cina dove animali di ogni specie continuano ad essere venduti e uccisi tra estreme sofferenze e rischi per la salute pubblica
La storia di Kaavan è cominciata all’età di solo un anno quando è stato rinchiuso nello zoo di Islamabad. Dopo altri 35 lunghi anni, è stato liberato.
Le botticelle romane saranno vietate nelle vie del centro, decisione che gli animalisti aspettavano da anni, ma potranno ancora circolare nei parchi.