Un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, che risente anche delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
M6nths, mettiamoci per 12 minuti nei panni di un maialino d’allevamento
Gli orrori dell’allevamento attraverso gli occhi di un maialino: nel cortometraggio M6nths non ci sono parole per descrivere immagini che parlano da sole.
“Hai mai provato a vedermi per quello che sono?”, recita la canzone che accompagna il trailer di M6nths ed è anche la domanda che il protagonista rivolge ad ognuno di noi. Nel cortometraggio di dodici minuti della regista Eline Helena Schellekens abbiamo l’opportunità di vedere con gli occhi di un maialino l’allevamento dov’è nato, senza alcuna voce narrante: non ce n’è bisogno.
M6nths, sei mesi senza luce
Il buio è ciò che colpisce di più. La luce filtra da una finestrella polverosa, fuori si agitano le foglie degli alberi accarezzate dal vento, una farfalla si posa sul vetro. La osserviamo. Vorremmo tanto raggiungerla, giocarci, correre sull’erba mentre lei vola sopra la nostra testa. Ma non possiamo farlo. E mai potremo.
Se fossimo liberi, potremmo vivere fino a dieci anni. Invece la nostra vita durerà al massimo sei mesi. Non lo sappiamo, ma per qualche motivo proviamo paura. Continuamente. I nostri fratellini ci spingono, la gabbia è angusta. Abbiamo fame, ma per la mamma sdraiarsi ad allattarci è complicato e faticoso. La farfalla è ancora lì. Cosa c’è al di là del vetro?
Leggi anche:
- Prosciutto nudo, qual è il vero costo della carne di maiale
- Maiali uccisi a martellate, la petizione di Essere Animali dopo l’indagine in un allevamento di Ancona
- L’orrore degli allevamenti attraverso gli occhi di un pollo
- Il peccato originale degli allevamenti intensivi è la Prima guerra mondiale
- Porcikomodi, il paradiso dove gli animali da reddito vivono felici
[vimeo url=”https://vimeo.com/253658109″]
La petizione per abolire l’uso delle gabbie negli allevamenti
Eline Helena Schellekens, olandese, ha realizzato il cortometraggio M6nths (Sei mesi) mentre studiava all’università dell’Inghilterra dell’ovest, a Bristol. Prima di scrivere la tesi, ha filmato per un mese la vita dei maialini all’interno di vari allevamenti francesi, belgi e del Regno Unito. Per questo ha ricevuto il Panda award, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per le produzioni sulla natura. E ha deciso di supportare l’Iniziativa dei cittadini europei contro le gabbie negli allevamenti, End the cage age: sino al 18 febbraio, M6onths è visibile in esclusiva sui siti delle 140 associazioni che sostengono la causa, tra cui Legambiente, Lav, Animal equality, Enpa. L’obiettivo è raccogliere un milione di firme per chiedere alla Commissione europea di porre fine al trattamento disumano riservato agli oltre 300 milioni di animali che soffrono in gabbia. Hanno già firmato la petizione 399.233 persone.
“End the Cage Age” chiede la fine dell’uso di ogni tipo di #gabbia per allevare #animali a scopo alimentare, ed è sostenuta da una cordata di più di 100 associazioni in 24 paesi. Firma e fai firmare ✍️ https://t.co/D15p3zJQA4 ?#endthecageage #europasenzagabbie pic.twitter.com/I2hhHCr6YB
— Lega del Cane (@LNDC_NAZIONALE) 13 novembre 2018
“È appena iniziato in Cina l’anno del maiale. Potrebbe essere l’occasione per conoscere meglio un animale tanto intelligente”, spera la regista. Sempre più persone scelgono di rinunciare alla carne sapendo come viene prodotta, processo che richiede peraltro grandi consumi d’acqua ed energia e produce la maggior parte delle emissioni di gas serra che ogni anno la nostra società immette nell’atmosfera. Due cose sono certe: è meglio munirsi di fazzoletti prima di vedere M6nths e tutti gli animali, maialini compresi, meritano di godere delle piccole gioie che la vita riserva ad ogni creatura.
Foto in apertura © Damien Meyer/Afp/Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La stagione di caccia in Svezia prevede l’abbattimento di quasi 500 orsi bruni, riducendo la popolazione del 40% rispetto al 2008.
Dopo l’abbattimento dell’orsa KJ1 ordinato dalla provincia autonoma di Trento, ora quella di Bolzano ordina l’uccisione di due lupi.
In Turchia i cani randagi dovranno essere tolti dalle strade, con la possibilità di ricorrere all’eutanasia per quelli malati o pericolosi.
Esplora gli animali con la lettera I, dalle iene alle iguane. Scopri le loro caratteristiche, habitat e curiosità, e impara sull’importanza della conservazione.
Scopri gli animali con la lettera A, come l’alano e l’anaconda. Approfondisci caratteristiche, habitat e gli sforzi di conservazione del WWF e della IUCN.
Nel nuovo Codice della strada sono presenti pene più severe per chi abbandona gli animali, come cani e gatti: multe, ritiro patente e persino il carcere.
L’istituto Cestha di Marina di Ravenna e l’acquario di Cattolica uniscono le forze per salvare una tartaruga Caretta caretta con la tecnologia.
La pet therapy offre momenti di conforto e gioia ai pazienti attraverso l’interazione con animali, migliorando la qualità della vita.