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Dopo 400 anni esatti dal suo predecessore la nave Mayflower, una barca high-tech, alimentata a energia solare ed eolica, nel 2020 salperà le acque dell’Atlantico. La rotta che seguirà sarà da Plymouth a Plymouth la stessa del primo Mayflower, la nave con cui i padri pellegrini, salpati il 6 settembre 1620 da Plymouth (Inghilterra), raggiunsero
Dopo 400 anni esatti dal suo predecessore la nave Mayflower, una barca high-tech, alimentata a energia solare ed eolica, nel 2020 salperà le acque dell’Atlantico. La rotta che seguirà sarà da Plymouth a Plymouth la stessa del primo Mayflower, la nave con cui i padri pellegrini, salpati il 6 settembre 1620 da Plymouth (Inghilterra), raggiunsero due mesi dopo Cape Cod negli Stati Uniti. In questo caso non saranno i Padri Pellegrini a manovrare la nave ma una piccola flotta di droni a bordo che governeranno la barca attraverso le acque oceaniche.
Secondo quanto riporta Popular Science, l’imbarcazione, soprannominata Mars (Mayflower autonomous research ship), è frutto di una joint venture di ingegneri di tre realtà britanniche: l’università di Plymouth, MSubs produttori specializzati nella produzione di apparecchi marini e sottomarini tra cui il più grande sottomarino di navigazione senza equipaggio al mondo e Shuttleworth design società di progettisti di imbarcazioni.
La barca sarà un trimarano lungo di 32 metri e largo 16 metri, con una superficie velica di 159 m2 e una velocità massima di crociera di 20 nodi (37 chilometri orari). Il design dello scafo è stato pensato per ridurre al minimo lo spostamento d’aria e mantenere i pannelli solari a un’altezza sopra la superficie tale da ridurre al minimo l’impatto con le onde.
Quando nel 2020 la nave verrà varata, il Mayflower diventerà la prima nave a completare un viaggio transatlantico in superficie senza equipaggio. “Mars opererà come piattaforma di ricerca, conducendo numerosi esperimenti scientifici nel corso del suo viaggio. – ha spiegato Kevin Jones della Facoltà di Scienze e Ingegneria dell’università di Plymouth – Sarà un banco di prova per il nuovo software di navigazione e per le nuove forme di propulsione dell’imbarcazione, in particolare l’utilizzo combinato di solare, moto ondoso ed eolico”.
Mars è ancora in fase di progettazione e le immagini sono dei rendering di come verrà realizzato il trimarano. Sono previsti circa due anni e mezzo per la costruzione del progetto e un altro anno per testare la barca. Non ci sono ancora le stime di quanto durerà la navigazione transatlantica, i tempi possono variare da 7, 10 giorni con condizioni ottimali di vento e mare fino a 7, 10 mesi, i progettisti sono propensi ad allungare i tempi il più possibile per riuscire a raccogliere il maggior numero di dati, visto che non ci sono problemi di approvvigionamento e di personale a bordo. Fino ad oggi l’oceano è stato attraversato con veicoli senza conducente sia sott’acqua sia in aria, ma mai sulla superficie dell’acqua. Si tratta quindi di una sfida tecnologica da primato.
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