Nelle isole dove il turismo è a misura d’uomo e le sfide quotidiane diventano problemi esistenziali, si svela l’anima delle Maldive autentiche.
A Milano anche il Mercato è Metropolitano
A nemmeno un mese dall’apertura siamo andati a visitare il nuovo mercato tra Porta Genova e i Navigli: si mangia e si beve bene ma non solo. Un’altra novità della Milano che cambia, un’altra tappa della visita d’obbligo al capoluogo meneghino nell’anno di Expo.
È forse una delle zone di Milano che in poco tempo è cambiata più radicalmente e in meglio: siamo al centro sud della città, alla fermata Porta Genova della Metropolitana. Qui è sorto un Mercato Metropolitano, 15.000 mq dove è possibile mangiare, bere, fare la spesa e divertirsi.
Somiglia un po’ ai mercati di Londra (avete presente il Borough Market?) o di Barcellona (La Boqueria), perché finalmente anche Milano diventa davvero una capitale europea… merito di Expo Milano 2015? Forse, di certo c’è che qui, come altrove si respira voglia di partecipazione, di comunità, di vivere gli spazi comuni e di dargli valore.
È possibile acquistare frutta e verdura di qualità a prezzi moderati, oppure, se siete pigri, potete decidere di scegliere tra le varie specialità offerte all’interno del mercato e gustarle nei tavoloni all’esterno o all’interno della struttura.
Carne, piadine, insalate, gelati, birre e vini di qualità: c’è tutto. Hanno pensato a tutto, per tutti i gusti. L’atmosfera è rilassata, anche se la folla è tanta, vi avvertiamo. Se non vi piace la ressa, visitatelo la domenica mattina, apre alle 9:00. Altrimenti potete stazionare tra il marasma fino alle 2:00 venerdì e sabato sera.
La struttura è rimasta quella originaria, con il suo fascino un po’ industriale, quella che ha ospitato fino a poco tempo fa la Fiera di Senigaglia (l’indirizzo esatto è via Valenza 2 per chi non conosce Milano), resa però più ospitale e viva, anche grazie alla presenza di fiori e piante.
Parecchie note positive da citare: la prima, per noi la più importante, Banco Alimentare offrirà un servizio di pronto intervento contro lo spreco per cui le eccedenze recuperate verranno prontamente donate alle 240 strutture caritative milanesi che assistono quasi 54.000 persone in città.
Altra cosa da ricordare: il marchio de “i 5 colori del benessere”, ideato e registrato da UNAPROA, garantisce la qualità, la provenienza e la rintracciabilità della frutta e della verdura italiana, secondo i requisiti richiesti dal regolamento e dal disciplinare d’uso. Ottimo.
E poi: negli spazi del Mercato si terranno corsi per adulti e bambini, di cucina e non, si potrà ascoltare musica e vedere film all’aperto. Ci piace.
Ma c’è sempre un aspetto negativo: finito Expo, finito il Mercato Metropolitano. Quindi, correteci adesso!
Noi vi suggeriamo un giro di pochi kilometri ma davvero suggestivo: partite dalle Colonne di San Lorenzo, percorrete Corso di Porta Ticinese, fate una breve sosta alla Chiesa di Sant’Eustorgio, poi godetevi la lunga passeggiata lungo la nuova Darsena. Arrivati in piazza Cantore ancora qualche centinaia di metri per mangiare qualcosa al Mercato Metropolitano.
A noi piace parecchio. Fateci sapere.
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