Il Minnesota restituirà ai nativi Dakota un parco statale teatro di una strage

Nell’ Upper Sioux Agency State Park l’esercito americano impiccò 38 nativi Dakota nel 1862, compiendo la più grande esecuzione di massa della sua storia.

Era il 26 ottobre del 1862. Allora nel villaggio di Mankato, in quello che allora si chiamava Territorio Dakota, campeggiava una vistosa impalcatura costruita apposta per l’occasione. Era un patibolo. Nel giro di poche ore, lì vennero giustiziati 38 nativi americani per mano dell’esercito degli Stati Uniti e su ordine del presidente Lincoln. Quel giorno l’esercito americano si macchiò di quella che resterà la più grande esecuzione di massa in un sol giorno nella storia americana. Oggi, il governo degli Stati Uniti sta lavorando per restituire l’Upper Sioux Agency State Park del Minnesota, che sorge in quegli stessi territori da sempre abitati dai nativi Dakota, ai diretti discendenti delle vittime di 161 anni prima.

La storia dei 38 nativi Dakota impiccati a Mankato

Il parco statale dell’Upper Sioux Agency State Park ospita i luoghi di sepoltura dei nativi morti a seguito della Dakota War of 1862, conosciuta anche come Guerra di Piccolo Corvo dal nome del capo indiano della tribù dei Dakota Santee, parte della grande nazione Sioux. Si trova nel Minnesota sudoccidentale, e si estende per circa 5 chilometri quadrati. Oltre alle vaste praterie e ai ruscelli sono presenti anche le rovine di un antico edificio federale dove l’esercito immagazzinava i rifornimenti diretti alla popolazione Dakota e intercettati. Secondo i resoconti della Minnesota Historical Society, quel territorio fu nido di tensioni estreme tra coloni e i nativi ben prima della guerra civile americana. Ma è proprio durante il conflitto che la necessità di rifornire il fronte mise a dura prova le risorse i governi locali di gran parte degli Stati Uniti. Per sostenere i soldati molti interruppero i rifornimenti di cibo e altri generi di sussistenza garantite ai nativi dai trattati di pace siglati tempo prima. Il risultato fu che le tribù affamate assaltarono e saccheggiarono gli insediamenti dei coloni. Esattamente quello che successe in territorio Dakota, dove dopo l’attacco un tribunale militare condannò a morte 303 uomini. Un numero enorme, ma che per mancanza di prove si ridusse a 38. I 38 giustiziati a Mankato.

“Un luogo di olocausto”

Per anni decenni al dolore per il trauma collettivo del passato si è sommata la rabbia derivante un’ingiustizia amministrativa arrivata fino ai giorni nostri. Per visitare le tombe nascoste degli antenati, infatti, i nativi Dakota dovevano accedere nel parco, dunque pagare. Una situazione a lungo lamentata dai discendenti. Per questo motivo Kevin Jensvold, oggi presidente della piccola comunità Upper Sioux, composta da circa 550 membri che risiedono appena fuori dal parco, ha trascorso quasi 20 anni chiedendo allo stato di restituire il parco alla sua tribù. Una battaglia per riavere libero accesso a ciò che Jensvold stesso a definito al Guardian un “luogo di olocausto”.

Il voto del Congresso sul trasferimento Upper Sioux Agency State Park

Oggi il traguardo sembra vicino. Il governo democratico dello stato ha ufficialmente autorizzato il trasferimento del parco ai nativi Dakota quest’anno, compiendo un gesto storico, oltre a offrire un risarcimento per le violenze e le privazioni esercitate nel corso dell’Ottocento. Ciò nonostante, le opposizioni a livello locale. Molte attività economiche legate al turismo nel parco considerano il trasferimento come un potenziale elemento di disturbo. Un parco nazionale non è mai stato trasferito dagli Stati Uniti governo a una comunità di nativi, anche se non sono rari i casi di cogestione, come già avviene in altre parti del Minnesota, in Arizona e in Alaska. Il Congresso ha votato a larga maggioranza e grazie al sostegno dei democratici un disegno di legge chiave che stanziava 5 milioni di dollari per il trasferimento, il cui completamento dovrebbe comunque essere una questione di anni. Presto o tardi che sia, un provvedimento che sa di giustizia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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