
Dafne produce oggetti per il piacere sessuale naturali, vegani e made in Italy, con l’obiettivo di diffondere un’idea di sessualità pulita, libera e sicura.
Mirai flowers è un brand italiano che propone fiori stabilizzati, capaci di durare nel tempo. E prodotti nel rispetto della natura e dei lavoratori.
Pochi sanno che l’orticoltura è una delle industrie più inquinanti al mondo. E difficilmente ci si chiede da dove provengano i fiori che colorano uffici e case o regalano sorrisi alle persone amate. Probabilmente arrivano da paesi africani o sudamericani, dove i lavoratori sono sottopagati; sono stati trattati con prodotti chimici e hanno viaggiato a lungo prima di finire nel grazioso vasetto sulla nostra scrivania.
L’alternativa, però, esiste. Le tristi immagini dei fiori invenduti finiti al macero durante il lockdown hanno spinto Olena Vlasenko, di origini ucraine ma residente in Emilia-Romagna, a fondare Mirai flowers. Mirai significa “futuro” in giapponese: l’obiettivo del nuovo brand italiano è infatti quello di garantire un futuro sostenibile alla floricoltura. E allungare la vita dei fiori. Come? Tramite delle tecniche ecologiche di stabilizzazione e preservazione.
I fiori vengono colti quando sono al massimo della loro bellezza per poterla protrarre nel tempo, “mantenendo le loro naturali caratteristiche di forma, colore e morbidezza al tatto”. Per questo vengono sottoposti a un trattamento di stabilizzazione, un processo di conservazione che sostituisce la linfa naturale con una glicerina vegetale, biodegradabile al 100 per cento. Successivamente, vengono trattati con un liquido di conservazione a base vegetale, anch’esso biodegradabile, oltre che atossico.
Questa pratica, utilizzabile anche per bacche e foglie, rende composizioni e bouquet adatti anche ai soggetti allergici. Ortensia, ginepro, rosa, lavanda e gardenia sono solo alcuni dei magnifici elementi della natura che grazie a Mirai flowers potranno farci compagnia per oltre un anno.
Mirai flowers ha la missione di riportare valore alla bellezza dei fiori. Una bellezza sociale legata al desiderio di condividere gioia, ma anche di rispettare le condizioni di chi lavora nell’industria, oltre al rispetto della natura e dei suoi cicli.
I fiori di Mirai flowers, che collabora con fioristi selezionati, non vengono coltivati con pesticidi né trattati con prodotti chimici e intossicanti. Sono ecologici, naturali e biodegradabili al 100 per cento. Per la loro distribuzione viene impiegato il trasporto via nave a temperatura ambiente, anziché quello aereo a bassa temperature, il che riduce nettamente le emissioni di gas climalteranti.
Gli sprechi di risorse, rifiuti e acqua sono ridotti al minimo in tutte le fasi della produzione, e la loro durevolezza è sinonimo di sostenibilità. In fin dei conti, è come se fossero un’alternativa alla fast fashion, poiché non sono “usa e getta”.
Inoltre, viene garantito il rispetto dei diritti dei lavoratori, con attenzione alle condizioni di lavoro dei fornitori. La distribuzione online li supporta, dimezzando gli intermediari.
I fiori hanno un linguaggio segreto, un significato che rende la loro bellezza ancora più speciale. Soprattutto in questo momento, in cui siamo distanti da amici e famiglia, i fiori ci permettono di rimanere vicini, di trasmettere gioia, di condividere momenti importanti e sentimenti positivi.
Anche il packaging è ecologico e biodegradabile. Le composizioni sono avvolte da carta velina e, nel caso di un regalo, possono essere accompagnate da un biglietto scritto a mano. I bouquet di Mirai possono rappresentare oggetti d’arredo e di design, per la casa o per l’ufficio, magari per un evento. Sono acquistabili su tutto il territorio nazionale, con consegna standard o rapida.
“Un fiore è breve, ma la gioia che dona in un minuto è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine”, diceva il poeta francese Paul Claudel. Con Mirai flowers abbiamo l’opportunità di fermare il tempo.
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