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Andare oltre le limitazioni alla mobilità è uno degli obiettivi di Toyota, tra innovazione tecnologica e soluzioni e servizi sempre più inclusivi.
La mobilità del futuro deve essere per tutti. Dalle persone anziane a quelle con disabilità, fino agli atleti paralimpici, a prescindere dalle capacità fisiche. Spingersi Beyond Zero, nell’ottica di Toyota, non vuol dire solo superare il concetto dell’azzeramento delle emissioni; significa confermare anche la propria leadership nel settore, spingendosi oltre le limitazioni agli spostamenti di ogni singolo individuo. Una nuova prospettiva che è diretta conseguenza della trasformazione da casa automobilistica a mobility company: un’azienda specializzata nella mobilità in tutte le sue accezioni, capace di fornire risposte alle esigenze in continua evoluzione della società e di provvedere agli spostamenti di tutte le persone indipendentemente dalle loro possibilità.
Con l’obiettivo di dare a tutti la massima libertà di movimento, Toyota ha scelto di essere il partner ufficiale per la mobilità del Comitato olimpico internazionale e del Comitato paralimpico internazionale. Ai Giochi di Tokyo l’innovazione della Casa giapponese sarà presente con oltre 3700 prodotti per la mobilità. È il caso della concept car LQ, in grado di offrire un’esperienza personalizzata che si adatta ai diversi stili di vita e di guida di ogni cliente, oppure di e-Palette, un veicolo elettrico a batteria facilmente accessibile con il suo pianale ribassato, che internamente può essere personalizzato in ogni suo aspetto grazie a una disposizione dello spazio senza barriere.
E ancora dei tre veicoli elettrici a batteria per le aree pedonali, pensati per andare incontro a diverse esigenze di mobilità: uno si guida in piedi, un altro seduti e un terzo si aggancia alla sedia a rotelle trasformandola in un vero veicolo. JPN Taxi è invece una nuova flotta di taxi progettata con pianale ribassato e porta scorrevole per accogliere facilmente ogni tipo di passeggeri, compresi anziani, bambini o persone in sedia a rotelle.
A gennaio dello scorso anno Toyota ha lanciato in Europa un nuovo marchio, KINTO, con l’obiettivo di fornire tutti i tipi di servizi relativi al trasporto delle persone in maniera inclusiva, semplice, affidabile e sostenibile. Il nome deriva dalla parola giapponese “Kintoun” o “Nuvola volante”, una nuvola che, a richiesta, trasporta un famoso personaggio dei cartoni animati: proprio in questo modo, KINTO è disponibile ogni volta che un cliente cerca un modo semplice e intelligente per spostarsi, sempre e ovunque. Da aprile scorso, inoltre, Toyota Fleet Mobility, la società del gruppo dedicata ai servizi di mobilità, è diventata KINTO Italia. “Siamo davvero orgogliosi – ha spiegato Mauro Caruccio, Ceo Toyota Financial Services Italia e Chairman e Ceo KINTO Italia – di raccogliere questa nuova e importante sfida a favore della diffusione di una mobilità sempre più sostenibile. KINTO Italia raggrupperà tutti i servizi di mobilità KINTO per sviluppare ulteriormente il potenziale della mobilità sostenibile e accessibile per tutti attraverso soluzioni di mobilità sempre più avanzate e rispettose dell’ambiente”.
In Italia il servizio prevede cinque soluzioni di mobilità finalizzate a coprire tutte le esigenze degli utenti. KINTO One è il servizio di noleggio di lungo termine all-inclusive di veicoli elettrificati e connessi. KINTO Share offre un’ampia gamma di servizi di car sharing rivolta ad aziende e a clienti pubblici e privati: presente a Venezia dal 2018, è ora disponibile anche nelle province di Milano, Pavia, Varese, Novara, Bologna e Cesena con la formula station based; le vetture sono prenotabili attraverso l’app dedicata e sono disponibili presso le concessionarie Toyota e Lexus. KINTO Join – già disponibile nel nostro Paese dopo il successo registrato in Inghilterra e in Germania – è invece un servizio di car-pooling aziendale grazie al quale i dipendenti possono condividere i viaggi casa-lavoro giornalieri. KINTO Go è un’app in grado di coprire, con un singolo account, i diversi aspetti di un viaggio multimodale: offre servizi in più di 5mila città, copre il 70 per cento del territorio nazionale e, dalla sua introduzione nell’aprile dello scorso anno, ha già raggiunto oltre 55mila utenti. Non ancora introdotto sul mercato italiano e attualmente in fase di pilotaggio, KINTO Flex si propone infine di offrire un servizio di noleggio in abbonamento in cui il cliente può usufruire di diversi modelli della gamma e cambiare vettura quando lo desidera, a seconda delle sue esigenze.
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