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È partita da Londra lo scorso 25 aprile e in queste ore sta facendo tappa a Torino. È la seconda edizione dell’Escp Europe Vehicle Road Trip (EVRT), evento che porterà una flotta di 10 auto elettriche, tra cui la Tesla model S e la Renault Zoe, a percorrere 6.500 chilometri da Londra e arrivando a
È partita da Londra lo scorso 25 aprile e in queste ore sta facendo tappa a Torino. È la seconda edizione dell’Escp Europe Vehicle Road Trip (EVRT), evento che porterà una flotta di 10 auto elettriche, tra cui la Tesla model S e la Renault Zoe, a percorrere 6.500 chilometri da Londra e arrivando a Parigi, attraversando Madrid, Zagabria, Berlino e appunto Torino.
Una transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio, elettrica, a inquinamento quasi zero. È questo l’obiettivo che si pone il progetto. A partecipare all’iniziativa nomi illustri, tra cui i rappresentanti del circuito di Formula E, di Uber, Energy Savings Trust, Cenex; dell’European Association for Electromobility, Transport for London, Office for Low Emission Vehicles, Bolloré Blue Solutions UK and Schneider Electric.
“Abbiamo recentemente concluso uno studio su oltre 50 veicoli elettrici a Londra, in collaborazione con Energy Saving Trust e intendiamo pubblicare un rapporto con i risultati raccolti”, ha dichiarato nella giornata inaugurale Alan Clarke, public policy associate di Uber. “Non vedo l’ora di poter condividere queste informazioni durante le conferenze e dare ai partecipanti una panoramica delle nostre ambizioni future per il trasporto a basse emissioni”.
L’evento “Smart City e Mobilità Sostenibile”, tenutosi presso il Palazzo Civico di Torino, ha posto l’attenzione sulla necessità di un equilibrio tra ciò che i governi e le autorità locali possono fare per promuovere la realizzazione di infrastrutture ed incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, del business model delle start-up del settore green automotive e del loro sviluppo.
“Tutte le tecnologie che coinvolgono il cittadino ad impegnarsi in comportamenti positivi, rispettando l’ambiente, diminuendo gli sprechi e sviluppando nuove competenze trovano in Torino terreno fertile e produttivo”, ha detto l’assessore all’Innovazione e Smart City del Comune di Torino, Paola Pisano. Torino infatti da tempo sta lavorando nel settore della mobilità, anche all’interno di un più ampio progetto di smart city: servizi di car sharing, bike sharing, di mobility manager. E la spinta alla diffusione di auto di nuova generazione o alimentate a combustibili alternativi.
“Stiamo entrando in una nuova era energetica che comporterà un cambio di paradigma sia tecnologico che manageriale. In questo contesto le business school possono svolgere un ruolo importante mettendo a disposizione le loro competenze ed esperienze di ricerca nell’affrontare gli aspetti economici e manageriali della sostenibilità”, ha detto il direttore di ESCP Europe Torino Campus Francesco Rattalino. “Grazie ad iniziative come questa, ma soprattutto all’attività di studio portata avanti da centri di ricerca come SustBusy e RCEM – Research Centre for Energy Management, i nostri docenti collaborano con gli attori chiave dell’industria internazionale per facilitare un’integrazione tra competenze tecnologiche e manageriali”.
I veicoli elettrici EVRT hanno già percorso oltre 5.000 km partendo da Londra, attraversando l’Europa e fino agli Emirati Arabi Uniti. Nel prossimo futuro l’evento mira a coprire in tutto il Medio Oriente, in India e in Cina. Il tour di Escp Europe EVRT è una collaborazione tra Global EVRT e la Escp Europe Business School, un’organizzazione e un movimento fondato da uno degli studenti della scuola, Ben Pullen. “Attraverso il tour europeo promuoviamo una modalità di viaggio su strada differente e innovativa che, tramite conferenze, porta la conoscenza di nuove tecnologie per far in modo che le persone possano fare la giusta scelta in tema di mobilità, energia e sostenibilità. La mission di EVRT è quella di divulgare nuove tecnologie in modo funzionale e divertente per passare ad futuro più pulito”.
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