In un documento unitario, 48 associazioni salentine richiamano l’attenzione sulle criticità degli interventi finora realizzati per arginare il problema della xylella. E offrono soluzioni alternative.
Le industrie alimentari britanniche fanno un altro passo verso la sostenibilità
Presentati i nuovi obiettivi in materia di sostenibilità della Food and Drink Federation (FDF), ai quali aderiscono grandi imprese come Pepsi, McCain e Nestlé.
La Food and drink federation (Fdf), l’associazione che riunisce le industrie alimentari della Gran Bretagna, ha annunciato i nuovi obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2025.
Imprese contro i cambiamenti climatici
I nuovi obiettivi, fissati nel documento chiamato “Ambition 2025”, sono basati sul precedente documento pubblicato dalla Fdf intitolato “Five-Fold Environmental Ambition”, che prevedeva, tra le altre cose, di ridurre i consumi del 20 per cento entro il 2020. L’ulteriore passo in avanti verso la sostenibilità delle aziende alimentari britanniche prevede include obiettivi legati ai cambiamenti climatici, agli scarti alimentari, agli imballaggi, all’acqua, ai trasporti, alle catene di fornitura e al capitale naturale. Il documento include inoltre case history che raccontano alcune delle pratiche più virtuose messe in atto dalle società che hanno aderito all’accordo volontario.
L’adesione di grandi imprese
Le aziende che hanno sottoscritto il documento della Fdf rappresentano il 16 per cento di tutto il settore alimentare del Regno Unito e comprendono grandi aziende come Coca-Cola GB, Cadbury e McVitie’s. Tra le imprese virtuose segnalate dall’associazione in “Ambition 2025” figurano McCain Foods, Apetito, PepsiCo Regno Unito e Irlanda, Ivan Wood & Sons, Warburtons, Mondelez International e Nestlé.
I nuovi obiettivi
Gli obiettivi fissati comprendono una netta riduzione delle emissioni di CO2, pari al 55 per cento, entro il 2025 per contrastare i cambiamenti climatici, la minaccia forse più grande cui la nostra specie deve far fronte. Le aziende mirano inoltre a raggiungere il traguardo rifiuti zero, che prevede di non inviare più in discarica gli scarti alimentari e di ridurre gli sprechi in tutta la filiera, dal campo alla tavola. Altro aspetto dall’elevato impatto ambientale è quello relativo al packaging, il documento redatto dalla Fdf prevede di ridurre al minimo l’impatto degli imballaggi usati, puntando su materiali più sostenibili. Anche il problema dello spreco idrico è stato affrontato, l’obiettivo è ridurre il consumo di acqua del 30 per cento entro il 2025.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Coltivare il fiore di loto non è solo un gesto di amore verso la natura, ma anche un passo verso la creazione di un angolo di pace e serenità.
Dopo anni di discussioni, il 26 aprile è stata messa la parola fine sul progetto volto a prelevare l’acqua dal lago Bianco, al Passo Gavia.
Alla Reggia di Venaria, dove si è svolto il G7, non è stata invitata la società civile. Che ha protestato nelle piazze. Ecco cosa hanno chiesto.
Il progetto Bugie! di Jaguar Land Rover Italia e LifeGate, parte del programma E-ducation 3.0, ha fatto tappa al Villaggio per la Terra di Villa Borghese.
Nella capitale della Colombia, città tra le più piovose al mondo, bacini idrici quasi a secco a causa di El Niño: il sindaco corre ai ripari.
È in corso il G7 clima, energia e ambiente a Torino. Tra promesse da parte dei governi, richieste della società civile e contestazioni in piazza. Segui gli aggiornamenti in tempo reale.
Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.