![Omoda-Jaecoo, cosa sappiamo di uno dei marchi auto in più rapida crescita](https://cdn.lifegate.it/-7Rtvv7GROGZHK_aMZnNnzrknkU=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/omoda-jaecoo-o-universe-3.jpg, https://cdn.lifegate.it/5B-9Tf1VZhpEUBj2wtHtMaMTHho=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/omoda-jaecoo-o-universe-3.jpg 2x)
L’Italia dell’auto vista dalla Cina? “Un meraviglioso Paese”. Il colosso cinese Chery approda in Italia. E mentre l’Europa riscopre il protezionismo, marchi (per ora) sconosciuti tessono alleanze strategiche.
1980-2020. La Fiat Panda firmata da Giorgetto Giugiaro compie 40 anni. L’auto più venduta d’Italia ritorna, fedele all’originale, in versione elettrica. Un video ne ripercorre la storia.
Era il marzo 1980 quando la Fiat Panda, per tutti affettuosamente il “Pandino”, faceva la sua prima apparizione in pubblico in occasione del Salone dell’auto di Ginevra, dopo l’anteprima a Roma alla presenza dell’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, lo stesso designer della prima Volkswagen Golf, è stata prodotta fino a oggi in oltre 8 milioni di esemplari, in assoluto l’auto più venduta d’Italia. Evoluta, molto cambiata negli anni, disponibile nel modello attuale anche nella versione ibrida, Garage Italia, l’hub creativo fondato a Milano da Lapo Elkann ne ha recentemente riproposto una versione elettrica realizzata in piccola serie, praticamente identica all’originale. Ecco la storia della Fiat Panda raccontata in un video.
Ormai entrata nella storia dell’automobile e del costume italiano, la Panda ha rappresentato a lungo uno stile di vita. Semplice, spartana, con quei sedili capaci di trasformarsi in un’amaca-alcova, la strumentazione al limite dell’essenziale, è da sempre il best-seller di Fiat. Fra le prime citycar con la trazione integrale 4×4 nel 1983, per la prima volta diesel nel 1986 e fra le antesignane della mobilità elettrica nel 1990 (si chiamava Elettra la prima Panda elettrica) la city car torinese ha avuto molte evoluzioni, rimanendo fedele all’idea originale di un’auto pratica ed economica. Nel 2017, una Panda Natural Power ha percorso (a bordo c’eravamo anche noi di LifeGate) 80 mila chilometri alimentata con il biometano prodotto da Gruppo CAP. Una lunga sperimentazione raccontata sui social con l’hashtag #BioMetaNow, durata alcuni mesi e che ha dimostrato come grazie al biometano prodotto da fanghi di depurazione e acque reflue sia possibile supportare la mobilità sostenibile, tagliando le emissioni di CO2 del 97 per cento rispetto a un modello a benzina. Un viaggio, quello della Panda, destinato a continuare con sempre più attenzione all’ambiente, come nel caso delle recenti versioni mild hybrid, equipaggiate con un nuovo motore 3 cilindri a benzina abbinato a un sistema elettrico da 3,6 kW.
Leggi anche: Al volante della Panda a biometano prodotto dalle acque reflue
Ma torniamo alla Panda elettrica di Garage Italia. Esteticamente è praticamente identica alla prima Fiat Panda del 1980. Solo che sotto il cofano, al posto del piccolo e rumoroso motore 2 cilindri a benzina, c’è un motore elettrico. Garage Italia ripropone l’originale Panda in una piccola serie dedicata al celebre protagonista della saga cult degli Anni ’80. La Panda 4×4 Icon-e, questo il suo nome, si ispira nel look al mondo delle avventure cinematografiche interpretate dell’archeologo Harrison Ford.
Con l’iconico stile originale disegnato da Giugiaro declinato in un inedito look off-road, la Panda elettrica di Garage Italia ha il ruotino di scorta sul tetto, griglie di protezione per la carrozzeria, due grossi fari aggiuntivi in stile rally e interni in Alcantara arancione. Realizzata sulla base di una Panda d’epoca, completamente revisionata nelle parti meccaniche, adotta un motore elettrico che le consente una velocità massima di 115 km/h e un’autonomia elettrica di 100 chilometri.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’Italia dell’auto vista dalla Cina? “Un meraviglioso Paese”. Il colosso cinese Chery approda in Italia. E mentre l’Europa riscopre il protezionismo, marchi (per ora) sconosciuti tessono alleanze strategiche.
La prima Alfa Romeo elettrica della storia punta tutto sul piacere di guida. Non è ancora l’addio ai fossili, ma per il marchio è una svolta epocale.
Un grande polverone si è sollevato intorno al tema della Città 30, complice la stampa che con superficialità ha ribaltato le evidenze scientifiche. Tra fake news e smentite, cerchiamo di fare chiarezza
L’olio combustibile pesante è altamente dannoso, sia per i fumi che si depositano sulla banchina polare sia in caso di sversamento in mare.
La Mini più grande della storia per la prima volta anche elettrica. La Countryman punta così a conquistarsi un ruolo di auto per la famiglia. Vediamo con che esito.
Dopo il trasloco del 2024 da Roma a Misano, il prossimo anno la Formula E non farà alcuna tappa nel nostro paese. È un addio o un arrivederci?
Novità, prove (su acqua) e un palinsesto convegnistico ricco di spunti. Obiettivo, riflettere sul ruolo della mobilità elettrica in acqua e su strada.
Dalla California all’Italia, due progetti per ridurre l’inquinamento catturando e stoccando l’anidride carbonica emessa dalle navi. Una potenziale rivoluzione che ridurrebbe le emissioni del trasporto marittimo.
Il marchio Dr farà ricorso contro la multa da 6 milioni di euro in quanto sostiene di non aver mai dichiarato che i suoi veicoli fossero completamente prodotti in Italia.