
L’Italia vuole che un migrante dia una garanzia bancaria di 5mila euro per non finire in un Cpr in attesa dell’esame della domanda d’asilo. Ma la Commissione europea non è d’accordo.
Il presidente della Corte costituzionale ha detto, con riferimento al referendum sulle trivellazioni, che partecipare al voto significa essere buoni cittadini.
Il presidente della Corte costituzionale, Paolo Grossi, l’organo che garantisce il rispetto della Costituzione italiana ha detto che al referendum “si deve votare: ogni cittadino è libero di farlo nel modo in cui ritiene giusto. Ma credo si debba partecipare al voto. Significa essere pienamente cittadini. Fa parte della carta d’identità del buon cittadino”.
Grossi, a conclusione della consueta relazione annuale sullo stato di salute della nostra Costituzione che ha tenuto l’11 aprile, ha risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto di esprimersi su cosa dovrebbe fare un buon cittadino alla consultazione popolare che si tiene domenica 17 aprile.
Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha fatto sapere – dopo aver preso del tempo per cercare di rimanere allineato alla posizione del governo guidato dal primo ministro Matteo Renzi che ha chiesto apertamente ai cittadini di astenersi – che andrà a votare, pur votando no. “Ho sempre ritenuto tutte pienamente legittime le posizioni in campo nel referendum sulle trivellazioni, compresa quella di chi sceglierà l’astensione puntando sul mancato raggiungimento del quorum. Poiché da più parti mi viene chiesto cosa farò domenica, la mia risposta è che andrò a votare e sosterrò le ragioni del no”, ha affermato Galletti.
Ho sempre ritenuto legittima ogni posizione su referendum #trivelle . A chi mi chiede che farò domenica: andrò a votare e sceglierò il NO
— Gian Luca Galletti (@glgalletti) 11 aprile 2016
Il referendum si considera valido solo se raggiunge il quorum, cioè se va a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto, secondo quanto previsto dalla Costituzione.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’Italia vuole che un migrante dia una garanzia bancaria di 5mila euro per non finire in un Cpr in attesa dell’esame della domanda d’asilo. Ma la Commissione europea non è d’accordo.
La Xylella fastidiosa, è stata rilevata per la prima volta nel 2008 in Salento, nel sud della Puglia. Da quel momento in Italia sono stati rilevati contaminati 21 milioni di alberi.
Referendum, migranti, Regeni, terremoto, banche, Costituzione: sono questi i tag dell’anno che stiamo per consegnare ai posteri. Cosa è successo in Italia nel 2016.
Io Capitano, di Matteo Garrone, è il film candidato agli Oscar per l’Italia. La trama racconta il viaggio di due migranti adolescenti verso il nostro Paese.
Matteo Messina Denaro è stato ucciso dal tumore al colon che da tempo lo aveva colpito. Mai pentito, porta con sé nella tomba innumerevoli segreti.
Addio a Giorgio Napolitano: fu il primo presidente della Repubblica ex comunista e a essere rieletto. Un uomo che ha accompagnato la storia italiana.
Profilazione razziale, razzismo e forze dell’ordine. Il Comitato Onu per l’eliminazione della discriminazione razziale ci ha lanciato un avvertimento chiaro.
Le nuove norme anti-immigrazione dopo il caos di Lampedusa: nuovi centri per i rimpatri (Cpr) e detenzione prolungata fino a 18 mesi. Anche per i richiedenti asilo.
L’ex premier Giuliano Amato ha rilanciato l’ipotesi del missile come causa della strage di Ustica: ma esistono elementi nuovi per arrivare alla verità?