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L’ong impegnata nella salvaguardia dell’orso marsicano riceve una sostanziosa sovvenzione da parte dell’azienda famosa per l’abbigliamento e l’attrezzatura per l’outdoor.
Ha sede a Montesilvano in provincia di Pescare l’organizzazione no profit Salviamo l’Orso, che ha ricevuto da Patagonia una sovvenzione di 8.000 dollari (circa 6.350 euro). L’ong opera e lavora nei territori dell’Appennino centrale per salvare e proteggere l’orso bruno marsicano, animale simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo.
La donazione rientra nella ormai storica politica di Corporate Social Responsibility di Patagonia, che con il suo “1% for the planet” si impegna a devolvere l’1 per cento dei ricavi delle vendite annuali a gruppi ambientalisti impegnati in progetti ambientali e sociali.
Solo nel 2014 Patagonia ha sovvenzionato ben 770 gruppi ambientalisti in 16 Paesi per un totale di 6,6 milioni di dollari. Sono i dipendenti stessi di Patagonia a determinare quali organizzazioni riceveranno le sovvenzioni, basando le proprie decisioni sulla mission dell’azienda californiana: proteggere specie selvatiche, riserve naturali, fiumi e oceani, promuovere energie rinnovabili e agricoltura sostenibile, e combattere inquinamento e attività estrattive che risultano dannose per l’ambiente.
Patagonia, tra le altre iniziative, ha da poco creato il fondo “20 $ Million & Change”, per sovvenzionare start up responsabili e orientate al concreto miglioramento della crisi ambientale, ha collaborato con partner chiave per creare un nuovo parco nazionale nel Cile meridionale, ha presentato DamNation, il suo primo film-documentario e ha lanciato la prima linea di abbigliamento certificata Fair Trade.
Tutti motivi per i quali Patagonia è stata scelta per anni da Forbes come una delle migliori aziende dove lavorare.
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