Dieta mediterranea

I cibi amici del cervello e della memoria

Se la memoria fa cilecca e la concentrazione viene meno, non è solo colpa dell’età: la mancanza di sonno, lo stress e gli stili di vita, persino la genetica hanno il loro peso. E anche l’alimentazione gioca un ruolo di primo piano.

Nutrire bene il cervello, fornendogli una corretta irrorazione sanguigna e tutti i principi necessari ai delicati percorsi neuronali, è altrettanto importante che nutrire bene il corpo. Esiste ormai un gran numero di studi che correlano la salute cerebrale a quel che mettiamo nel piatto: a risultare vincenti sono come sempre i capisaldi della dieta mediterranea, e in particolare alcuni cibi che apportano nutrienti-chiave per il buon funzionamento della materia grigia.

Broccoli, cavoli & Co

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Mangiare abitualmente cavoli, verze, croccoli e cavolini di Bruxelles, quando sono di stagione, aiuta a potenziare la memoria© Getty Images

Le crucifere sono tra gli ortaggi più efficaci per potenziare la memoria, anche verbale. Merito soprattutto dell’alto contenuto di vitamina C, che rinforza i vasi sanguigni, compresi quelli del cervello, e ne migliora l’elasticità, e dell’acido folico (di cui sono ricchi anche gli spinaci). Come altre vitamine del gruppo B, quest’ultima riduce il livello nel sangue di omocisteina, una sostanza legata a un più alto rischio di deficit cognitivi e Alzheimer.

Cerali integrali

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I cereali integrali prevengono il rischio di ammalarsi di Alzehimer © Ingimage

Non solo forniscono l’indispensabile energia, sotto forma di glucosio, alle nostre cellule grigie, ma i cereali integrali contengono vitamina B1, necessaria per la produzione di acetilcolina, coinvolta in particolare nella capacità di immagazzinare informazioni nuove, e vitamina E. Quest’ultima è un potente antiossidante che potrebbe essere d’aiuto, assieme alla B12, nel migliorare il metabolismo del rame e quindi nel ridurre il rischio di ammalarsi di Alzheimer.
Per i vegetariani: la B12 si trova soprattutto in prodotti di origine animale, ma è efficace anche sotto forma di integratore.

Mirtilli, more e bacche scure

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La memoria a breve termine viene stimolata dai mirtilli © Getty Images

Contengono antocianine, validi antiossidanti, rinforzano i vasi sanguigni e stimolano l’afflusso di sangue al cervello. I mirtilli, secondo recenti evidenze scientifiche, sarebbero particolarmente efficaci sulla memoria a breve termine.

Pomodori

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Il licopene dei pomodori, tra le tante virtù, vanta anche quella di ottimizzare le funzioni cerebrali © Getty Images

Il loro segreto è soprattutto il licopene, un super antiossidante che ottimizza le funzioni cerebrali, oltre a proteggere dai tumori. Per assicurarsene il più possibile conviene fare il sugo: la cottura libera questa sostanza benefica rendendola completamente assorbibile.

Noci e pesce

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Gli acidi grassi omega-3 sono fondamentali per la salute del sistema nervoso © Ingimage

In comune hanno gli acidi grassi omega-3, essenziali per la salute del sistema nervoso. Il DHA, in particolare, che è l’acido grasso più presente nel cervello, aiuta a incrementare la memoria nei giovani adulti sani. Si trova in abbondanza nelle alghe e nei pesci grassi come salmone e sardine. Le noci, la cui forma non a caso richiama quella dei due emisferi cerebrali, apportano invece, oltre a omega-3 e omega-6, anche vitamine E e B: da gustare in granella sull’insalata o come spezzafame (ne basta una manciatina).

Semi di zucca

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I semi di zucca non sono solo buoni: migliorano la memoria e la capacità di pensiero © Ingimage

Un cocktail di omega-3 e 6, vitamine A ed E e soprattutto zinco, che svolge un ruolo fondamentale nel migliorare la memoria e la capacità di pensiero.

Tè verde

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Foglie fresche di tè verde giapponese © Chris McGrath/Getty Images

Sono probabilmente i polifenoli che ne spiegano le proprietà neuroprotettive e anticancro, confermate da diverse ricerche internazionali. Due o più tazze al giorno dimezzerebbero le percentuali di incidenza di problemi cognitivi negli over 70.

Cioccolato fondente (almeno al 60 per cento)

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Il cioccolato fondente è alleato della salute del cervello © Ingimage

Introdotto con misura in una dieta equilibrata, grazie ai flavonoli sembra in grado di frenare il declino cognitivo, migliorare le funzionalità cerebrali, la velocità di pensiero, i ricordi a breve e lungo termine.

 Uova

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Anche l’uovo è un alimento da non farsi mancare per mantenere giovane il cervello © Getty Images

Contengono colina, necessaria per costruire le membrane cellulari dei neuroni e per trasmettere gli impulsi nervosi. Nel tuorlo si concentra la preziosa vitamina E. Inoltre mangiando uova si assorbono più antiossidanti.

Acqua

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Beviamone a sufficienza, anche a scuola: la carenza d’acqua riduce la memoria e l’attenzione © Getty Images

Ne serve almeno un litro al giorno, ma soprattutto le persone anziane bevono troppo poco. Un’idratazione insufficiente riduce memoria, tempi di reazione, efficienza aritmetica e rallenta i processi cognitivi.

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