
Mezzi danneggiati, operai minacciati: in Toscana è scontro sull’opera. Marco Duranti, presidente di Legambiente Firenze, spiega che il parco è necessario.
Le economie cosiddette avanzate spendono ancora enormi risorse per finanziare l’industria dei combustibili fossili, secondo uno studio pubblicato in concomitanza col G7.
Gli stati membri del G7, oltre a non aver raggiunto un accordo all’ultimo incontro del G7 in Canada, non sono nemmeno riusciti a tagliare i sussidi all’industria dei combustibili fossili. Al di là delle tante buone intenzioni per limitare i cambiamenti climatici, uno studio condotto da Overseas development institute (Odi)– un think-tank indipendente – ha dimostrato come, nonostante la maggior parte dell’opinione pubblica lo ignori, le fonti tradizionali continuino a spostare importanti risorse pubbliche in tutti i Paesi delle sette maggiori economie avanzate degli Stati Uniti, Canada, Giappone, Regno Unito, Germania, Francia e Italia.
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I dati degli ultimi anni indicano un rallentamento nel processo di transizione energetica in Italia. Il rischio è di mancare gli obiettivi al 2030.
Per la prima volta, in Cina il calo delle emissioni di CO2 sono correlate alla crescita di energia rinnovabile. Che viene finanziata anche all’estero.
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