Momenti da non sprecare. Nel 2019 più di 1 milione gli studenti coinvolti

È di circa un terzo la quantità di cibo perso o sprecato a livello globale ogni anno. Il 56 per cento di questo si concentra nei paesi industrializzati, il restante nei paesi in via di sviluppo. Secondo le stime della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), per soddisfare la crescente domanda di

È di circa un terzo la quantità di cibo perso o sprecato a livello globale ogni anno. Il 56 per cento di questo si concentra nei paesi industrializzati, il restante nei paesi in via di sviluppo. Secondo le stime della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), per soddisfare la crescente domanda di cibo legata alle dinamiche demografiche (10 miliardi di persone entro il 2050), la produzione e la distribuzione di cibo dovrà aumentare del 50 per cento. Per questo motivo lo spreco alimentare è oggi considerato, non solo dalle Nazioni Unite, un fenomeno da contrastare sia dal punto di vista etico e sociale sia perché contribuisce alla crisi ecologica che stiamo vivendo.

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Uno dei lavori degli alunni della scuola primaria Visconti, a Milano. Foto Luigi Zanni/LifeGate

Le iniziative contro lo spreco alimentare

Sono sempre più numerosi i progetti che mirano a contrastare il fenomeno, partendo dall’educazione e dalla formazione delle generazioni più giovani. Iniziative messe in campo anche da Whirpool Emea, che ha lanciato l’edizione 2019 di “Momenti da non Sprecare”, progetto che ha l’obiettivo di contribuire alla lotta allo spreco alimentare passando attraverso la formazione nelle scuole. Giunta alla terza edizione, quest’anno l’iniziativa si estenderà per la prima volta su tutto il territorio nazionale, mentre per il secondo anno consecutivo l’iniziativa oltrepasserà i confini d’Italia per abbracciare anche alunni, docenti e famiglie di Varsavia, Radomsko, Lodz, Wroclaw in Polonia e di Poprad in Slovacchia. Entro l’anno l’iniziativa coinvolgerà anche le scuole primarie del Regno Unito, allargando ulteriormente i suoi orizzonti geografici in Europa.

“Oggi più che mai l’utilizzo responsabile delle risorse rappresenta un crocevia importante per definire il futuro del nostro pianeta”, ha detto Karim Bruneo, corporate responsibility and government relations manager di Whirlpool. “Come azienda abbiamo il dovere di contribuire a questa sfida, ed è per questo che consideriamo la lotta allo spreco alimentare come una priorità sia nella nostra strategia di responsabilità sociale e sostenibilità sia nelle nostre innovazioni di prodotto”.

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Il kit didattico usato dagli alunni in classe. Foto Luigi Zanni/LifeGate

Che cos’è Momenti da non sprecare

Alle scuole che decideranno di partecipare verrà consegnato un kit didattico che, quest’anno, presenterà una veste grafica rinnovata. Gli alunni saranno impegnati in un vero e proprio concorso educativo, nel quale potranno esprimere le loro idee di sostenibilità attraverso elaborati come foto, video e disegni, sia analogici che digitali. All’interno del kit i partecipanti troveranno, oltre alla guida docenti, materiali appositamente ideati per stimolare la creatività degli alunni e invitarli a riflettere sui temi dell’anti spreco. Un modo per incentivare l’attenzione dei più piccoli che spesso si dimostrano estremamente ricettivi ed attenti al tema dello spreco alimentare. Come parte dell’iniziativa l’azienda ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno aderendo alla campagna europea di sensibilizzazione per un consumo sostenibile “Spreco Zero”, realizzata da Last Minute Market, associazione promotrice della giornata nazionale sul tema. Inoltre è prevista una donazione a Banco Alimentare a sostegno dei progetti dell’organizzazione rivolti al recupero delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione alle strutture caritative.

Siamo felici di essere stati coinvolti da Whirlpool nell’iniziativa Momenti da non sprecare perché da sempre siamo convinti dell’importanza di avviare azioni di sensibilizzazione che coinvolgano insegnanti, bambini e famiglie per educare al valore del cibo, la lotta al suo spreco e la sua importanza per le persone, le comunità locali e il pianeta”, ha detto Giuseppe Parma, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare. “Questo impegno nella formazione è il completamento della nostra mission quotidiana che ci vede impegnati nel recupero di cibo che viene distribuito alle persone in stato di bisogno”.

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