Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Una ricetta pensata per approfittare dei benefici di questo ingrediente sano, gustoso e sostenibile: la canapa.


Per la realizzazione dei pici, mettete in una bowl la farina di canapa; dopo aver realizzato una fontanina, incorporate piano piano l’acqua a temperatura ambiente. Quando avrete raggiunto una buona uniformità ed elasticità, lasciate riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente, dopodiché procedete e stendete la sfoglia, realizzando una sorta di spaghetto che andrete a rifilare a mano arrotondandolo tra i polpastrelli.
A questo punto, preparate la frutta secca (pinoli, pistacchi bacche di goji e uvetta che metterete a bagno, preferibilmente in un vino dolce per qualche minuto). Tagliate i pomodori secchi alla julienne, le acciughe, lo scalogno e iniziate la cottura partendo da quest’ultimo. Prendete anche una burrata, aggiungete la panna fresca e frullate il tutto creando una crema omogenea. Tostate poi le briciole di pane in olio evo, aglio e peperoncino fresco.
Aggiungete dell’olio in una padella, poi lo scalogno tritato finemente e fate rosolare il tutto. A fuoco spento aggiungete tutti gli altri ingredienti.
Mettete a cuocere la pasta per 4 minuti, scolate in modo leggero e mettete il tutto in padella. Andate avanti con la cottura per due minuti e poi mantecate con aggiunta d’olio evo toscano e qualche ciuffo di maggiorana fresca.
Per la presentazione del piatto, riponete al centro un cucchiaio di crema di burrata, adagiatevi sopra un nido di pici sul quale andate a riporre un cucchiaio da tavola di briciole aromatizzate. Infine, grattugiate un po’ di limone e qualche granello di sale nero di Cipro.
A cura dello Chef Giorgio Trovato
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