Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Po grande e Alpi Giulie sono stati dichiarati Riserve della biosfera dall’Unesco. Il numero di siti italiani tutelati sale così a 19.
Il “Po grande” e le Alpi Giulie sono stati dichiarati Riserve della biosfera dal programma L’uomo e la biosfera (Man and the biosphere, Mab) dell’Unesco. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha aggiunto: “Si tratta di un riconoscimento molto importante per il nostro patrimonio naturalistico. Salgono così a 19 i territori italiani iscritti nelle riserve Mab dell’Unesco quali luoghi unici in cui si conciliano lo sviluppo e la tutela della natura e dove la relazione uomo-ambiente è esemplare”.
#PoGrande e #AlpiGiulie diventano riserve mondiali @UNESCO. Salgono a 19 i siti italiani iscritti nelle riserve #Mab (Man and biosphere). Fiero del Paese #Italia ?? pic.twitter.com/G1VN0WXQ6R
— Sergio Costa (@SergioCosta_min) 19 giugno 2019
L’obiettivo del programma, infatti, è quello di promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato fra l’essere umano e l’ambiente circostante attraverso la salvaguardia della biodiversità e le buone pratiche per uno sviluppo sostenibile. Questo significa che nelle riserve le risorse non possono essere sfruttate in modo indiscriminato, gli effetti dei cambiamenti climatici vengono tenuti sotto osservazione in modo da contrastarli rapidamente e nel modo più efficace, cercando di assicurare il benessere di tutte le specie.
Nell’area mediana del Po, perimetrata grazie a un’alleanza tra 85 comuni, 3 regioni (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto) e 8 province (Lodi, Piacenza, Cremona, Parma, Reggio Emilia, Mantova, Rovigo e Pavia) che hanno condiviso gli obiettivi del Mab, è stata apprezzata la gestione integrata delle risorse idriche. Le Alpi Giulie, condivise con la Slovenia, sono state “premiate” per la loro specificità, o meglio, per la loro “collocazione territoriale all’incrocio di tre zone biogeografiche e aree culturali che ha prodotto una ricchissima biodiversità e il mantenimento di tradizioni popolari”, ha concluso Costa.
Con quest’ultima notizia, che si aggiunge a quella della “candidatura” di Bologna a capitale del clima in Italia, all’aumento delle aree marine protette, all’esempio di Milano che pianterà 3 milioni di alberi entro il 2030, alla scelta di molte città e stabilimenti balneari di vietare la plastica monouso, il nostro paese sta dimostrando di non essere del tutto sordo alle richieste degli esponenti del movimento Fridays for future che lottano per il proprio futuro.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
È un traguardo importante per l’Italia, che ora può vantare 17 Riserve della biosfera riconosciute dall’Unesco. E che non ha intenzione di fermarsi qui.
Inaugurata la nuova biosfera del Monviso: diventa la prima riserva della biosfera transfrontaliera Italia-Francia, la tredicesima del mondo.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
