Le immagini che vedete non sono finzione cinematografica, non sono un film, come per esempio Agorà, che ha raccontato la distruzione della biblioteca di Alessandria e per cui ancora piangiamo. Le immagini che vedete sono state registrate ieri dall’Isis, lo Stato Islamico, e ritraggono la distruzione del museo di Mosul, in Iraq, che ospita –
Le immagini che vedete non sono finzione cinematografica, non sono un film, come per esempio Agorà, che ha raccontato la distruzione della biblioteca di Alessandria e per cui ancora piangiamo. Le immagini che vedete sono state registrate ieri dall’Isis, lo Stato Islamico, e ritraggono la distruzione del museo di Mosul, in Iraq, che ospita – o forse sarebbe meglio dire ospitava – i resti e i reperti dell’antica città di Ninive, importantissimo centro della Mesopotamia di Assurbanipal.
Secondo varie testimonianze, i miliziani avrebbero distrutto oltre a numerose statue, anche 100.000 testi tra libri e manoscritti. Per Irina Bokova, direttrice dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, questo scempio “uno dei più devastanti atti di distruzione di collezioni bibliotecarie della storia dell’umanità”.
La minaccia dello Stato Islamico è ora quella di distruggere anche le mura dell’antica città.
Foto di copertina: © archeotime.wordpress.com
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