Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
Salute, energia e sostenibilità, i sei finalisti del World Design Impact Prize
È stata annunciata la lista dei finalisti del concorso internazionale che premia il design industriale progettato per migliorare la qualità della vita.
Il design può essere etico ed essere applicato a progetti socialmente responsabili. Per valorizzare questo tipo di design industriale nel 2011 è nato il World Design Impact Prize, premio biennale dedicato ai progetti ideati per migliorare la qualità della vita e risolvere problemi sociali e ambientali.
Il premio, istituito dal Consiglio internazionale delle società di design industriale (Icsid), mira a valorizzare tecnologia e innovazione per elaborare soluzioni creative a problemi globali. Sono stati annunciati i sei finalisti, selezionati da una giuria di cinque esperti tra le 82 candidature presentate, dell’edizione 2015-2016 del premio.
“Il design industriale può ricoprire un ruolo importante nel miglioramento della società ed essere parte di un cambiamento positivo”, ha dichiarato Brandon Gien, presidente di Icsid e del World Design Impact Prize. I progetti finalisti si propongono di affrontare importanti sfide nei campi di salute, energia e infrastrutture.
HappyTap
Questo dispositivo, attualmente in vendita in Vietnam e Cambogia, mira a combattere la diffusione di diarrea e di altre malattie trasmissibili, attraverso la promozione del lavaggio delle mani.
IHearYou
Realizzato da una società australiana che punta a ripristinare la percezione uditiva nelle persone con sordità profonda, IHearYou permette di effettuare un test dell’udito, ordinare e adeguare le protesi acustiche a distanza, ad un prezzo molto inferiore degli apparecchi acustici tradizionali.
Invelox
Già in funzione nell’Atollo di Palmyra, situato nell’oceano Pacifico settentrionale, Invelox può generare elettricità sfruttando venti a bassa velocità, è silenzioso, non produce vibrazioni ed è sicuro per gli uccelli.
https://www.youtube.com/watch?v=o-aWTQE2dIs
Lumkani fire detector
L’obiettivo di questo rilevatore di fuoco è prevenire gli incendi nelle baraccopoli diffondendo un segnale di pericolo a tutta la comunità.
Re:Build
Costruito dai profughi che beneficeranno di esso, Re:build è una struttura modulare realizzata con materiali poveri e riciclati per costruire ripari per i rifugiati. La struttura viene attualmente utilizzata nel campo profughi di Zaatari, in Giordania.
Warka water
L’acqua è protagonista di questo progetto che vuole combattere la sete. Si tratta di una struttura da situare al centro dei villaggi in grado di raccogliere fino a cento litri al giorno di acqua potabile, ricavata da pioggia, nebbia e rugiada. Il progetto pilota è stato lanciato a Dorze, in Etiopia.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.