
Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia riconoscerà lo Stato palestinese. Avverrà all’assemblea generale dell’Onu di settembre.
Denis Sassou Nguesso, al potere da 32 anni, è stato rieletto per un nuovo mandato alla guida della Repubblica del Congo. Lo ha annunciato nella notte la commissione elettorale nazionale, secondo cui il presidente ha raccolto oltre il 60 per cento delle preferenze. “Il popolo congolese ha preso con decisione il suo destino in mano”
Denis Sassou Nguesso, al potere da 32 anni, è stato rieletto per un nuovo mandato alla guida della Repubblica del Congo. Lo ha annunciato nella notte la commissione elettorale nazionale, secondo cui il presidente ha raccolto oltre il 60 per cento delle preferenze. “Il popolo congolese ha preso con decisione il suo destino in mano” ha dichiarato Sassou Nguesso poco dopo la diffusione dei risultati e sottolineato che la campagna elettorale è stata “un’occasione importante per il dibattito democratico nel paese”.
In realtà, Marie Michel Mokoko – tra i principali sfidanti del presidente – è stato fermato dalla polizia a qualche ora dall’apertura delle urne e l’opposizione non ha potuto commentare i risultati a causa dell’assenza di segnale Internet e della sospensione della rete telefonica in tutto il paese. “Tutto sarà ripristinato al più presto”, ha spiegato Sassou Nguesso che aveva annunciato il blackout dei mezzi di comunicazione per evitare che i risultati del voto possano essere divulgati illegalmente.
Secondo quanto riporta la stampa locale, tuttavia, il Fronte repubblicano per il rispetto dell’ordine costituzionale e il cambiamento democratico (Frocad) e l’Iniziativa per la democrazia in Congo (IDC), due tra le principali piattaforme dell’opposizione congolese, avrebbero già contestato i risultati del voto. “Sapevo in anticipo che i dadi erano truccati ma ho accettato comunque di giocare la partita”, ha dichiarato il generale Mokoko, definendo le elezioni “una messa in scena”.
Intanto nella capitale Brazzaville, nei quartieri meridionali della città considerati roccaforte dell’opposizione, la maggior parte dei negozi oggi sono rimasti chiusi. Da ieri è in corso un massiccio dispiegamento di militari pesantemente armati e di forze di polizia. Vivien Manangou, portavoce del candidato di opposizione Guy Brice Parfait Koleas, la polizia è entrata nel quartier generale del partito di Kolelas ieri a mezzogiorno, sparando gas lacrimogeni e provocando una fuga precipitosa che ha provocato almeno un morto.Per potersi ripresentare alle elezioni Sassou Nguesso ha ottenuto con un referendum una modifica della Costituzione, che prevedeva al massimo due mandati consecutivi.
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