Scoppia la passione per il cielo e lo spazio: a caccia di stelle nei planetari

La volta celeste ha in sé, da sempre, qualcosa di misterioso e allo stesso tempo romantico, anche gli antichi se ne interessarono da subito sia per motivi religiosi che divinatori: nelle stelle si cerca la nascita di tutto ma anche, con un po’ di leggerezza, la speranza di avere ciò che si desidera.   In

La volta celeste ha in sé, da sempre, qualcosa di misterioso e allo stesso tempo romantico, anche gli antichi se ne interessarono da subito sia per motivi religiosi che divinatori: nelle stelle si cerca la nascita di tutto ma anche, con un po’ di leggerezza, la speranza di avere ciò che si desidera.

 

In questi ultimi mesi nel nostro paese è cresciuta l’attenzione per il cielo e lo spazio anche grazie all’impresa memorabile di Samantha Cristoforetti, prima italiana impegnata in una missione spaziale. Ci scopriamo più spesso con lo sguardo all’insù per scrutare la volta celeste e ci piacerebbe saperne di più.

 

Stelle ©GettyImages

 

Se prima le nostre conoscenze sull’astronomia si limitavano a quelle impartiteci durante le noiosette gite scolastiche a planetari vecchio stile, oggi queste strutture sono diventate delle vere e proprie attrazioni turistiche, capaci di affascinare e divertire gli italiani e soprattutto i nostri bambini.

 

Moltissimi sono i planetari sparsi per il paese, noi vi consigliamo di visitarne uno che ci ha particolarmente colpito: siamo a San Valentino in Campo, in Val d’Ega con vista sul gruppo del Catinaccio e Latemar, un luogo che già di per sé merita una visita per la sua magnificenza. Qui si trova il Planetarium, una struttura che può accogliere circa 50 persone e, grazie a una tecnologica cupola di 8 metri e a un’incredibile combinazione d’immagini 3D a 360° ad altissima definizione, è in grado di simulare l’intero universo e di dare agli spettatori l’impressione di trovarcisi proprio immersi.

 

Un’esperienza che in sé ne racchiude tre: accanto al Planetarium infatti è possibile visitare l’Osservatorio astronomico Max Valier e l’Osservatorio solare Peter Anich che garantiscono di ammirare il sole e il cielo in notturna al telescopio e il Sentiero dei Pianeti che rappresenta il Sistema solare in scala 1.1.000.000.000 lungo un percorso che si inoltra nei boschi della Val d’Ega.

 

Una visita che unisce la meraviglia di un territorio unico a un’esperienza affascinante e formativa… un luogo stellare dove portare i vostri bambini.

 

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