
Elezioni in Spagna, trionfa l’incertezza. Sánchez senza maggioranza
Le elezioni in Spagna consacrano vincitore il premier socialista Sanchez ma non gli concedono una maggioranza. Vola l’estrema destra. Centristi in calo.
Le elezioni in Spagna consacrano vincitore il premier socialista Sanchez ma non gli concedono una maggioranza. Vola l’estrema destra. Centristi in calo.
Dal 1961 al 1989 il muro di Berlino ha praticato e simboleggiato la divisione del mondo in due blocchi contrapposti. La storia e i perché fu costruito.
Un militante molto popolare nella comunità oromo in Etiopia ha accusato il primo ministro Abiy Ahmed di aver ordito un complotto contro di lui.
Il comune di Dresda ha dichiarato, con 39 voti a favore e 29 contrari, l’emergenza nazismo. “Siamo di fronte ad una seria minaccia, l’estrema destra sta diventando sempre più potente”.
Il 31 ottobre il castello di Shuri, nell’isola di Okinawa, è stato divorato dalle fiamme. Non è stato ancora possibile ricostruire le cause del disastro.
Il primo ministro libanese Saad Hariri ha annunciato le sue dimissioni in diretta televisiva: “È il momento di fare qualcosa per ritrovare la stabilità del paese”.
Il califfo dello Stato Islamico, Abu Bakr al-Baghdadi, si è ucciso in Siria durante l’attacco dell’esercito americano. “È morto come un cane”, ha commentato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha dato la notizia.
Venerdì immensi cortei hanno attraversato le piazze del Cile. Si moltiplicano le richieste di spostare altrove la Conferenza mondiale sul clima Cop25.
Il numero di morti dopo i violenti scontri a Santiago del Cile è salito a 15. Il presidente Piñera tenta la (difficile) carta della conciliazione.
Da una settimana i libanesi scendono nelle piazze delle maggiori città del paese chiedendo le dimissioni del governo e riforme economiche. Le cause, spiegate.