
Guerra in Ucraina, storie dal confine polacco
Una piccola stazione dei treni affronta un esodo di profughi senza precedenti. Quando l’umanità è più forte della disperazione.
Una piccola stazione dei treni affronta un esodo di profughi senza precedenti. Quando l’umanità è più forte della disperazione.
Martedì 22 febbraio il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso davanti al Parlamento italiano. Ecco cosa ha detto.
Mentre accoglie i cittadini ucraini, la Polonia costruisce il muro contro i migranti che fuggono da altre guerre. Siamo stati al confine con la Bielorussia per conoscere chi li aiuta.
Bolsonaro riceve la medaglia al merito indigeno. Una scelta assurda del governo brasiliano che non tiene conto delle accuse di genocidio nei confronti del presidente.
La guerra in Ucraina va avanti e Mosca ha subito la condanna della Corte internazionale di giustizia per la sua aggressione. Intanto la diplomazia continua a lavorare.
Mentre il mondo guarda alla guerra in Ucraina, in Arabia Saudita è stato eseguito il numero di condanne a morte più alto della storia del paese.
Una legge risalente al 1824 è ancora in vigore in Inghilterra e condanna chi dorme in strada e fa l’elemosina. Ora verrà abrogata.
Il Regno Unito offrirà 350 sterline al mese a chi ospiterà a casa propria profughi ucraini. Ma l’Ukraine family scheme non prevede lo status di rifugiato.
Il Congresso del Guatemala ha vietato i matrimoni gay e inasprito le pene contro l’aborto, ma il presidente Giammattei annuncia che non intende firmarla perché incostituzionale.
Fotoreporter e regista indipendente, Brent Renaud è stato ucciso da una pallottola a Irpin, non lontano dalla capitale ucraina Kiev.