Il campo profughi di Dunkerque. L’inferno nel cuore dell’Europa
Nel comune di Grande-Synthe, nel nord della Francia, migliaia di profughi vivono in condizioni disumane. Al gelo, nel fango. Tra loro centinaia di bambini.
Nel comune di Grande-Synthe, nel nord della Francia, migliaia di profughi vivono in condizioni disumane. Al gelo, nel fango. Tra loro centinaia di bambini.
Un padre e un neonato tentano di superare un filo spinato che funge da confine materiale tra due stati, l’Ungheria e la Serbia. In una riga è ciò che appare nella foto dal titolo Hope for a new life, speranza di una nuova vita, scattata il 28 agosto 2015, vincitrice del World press photo 2016. Se
Un’opera d’arte sottomarina composta da sculture di profughi e rifugiati – trasformati in naufraghi – che cercano di raggiungere il salvagente chiamato Europa si trova al largo di Lanzarote, una delle isole spagnole che compongono l’arcipelago delle Canarie. Le sculture realizzate dall’artista Jason deCaires Taylor compongono il primo museo sott’acqua d’Europa che aprirà al pubblico
Per chi possiede un gatto nel sud di Londra, capitale del Regno Unito, gli ultimi due anni sono stati tutt’altro che facili. Un killer soprannominato the cat ripper of Croydon – lo “squartatore” di gatti di Croydon, dal nome del quartiere più colpito, si aggira per le strade a caccia di felini durante la notte, tanto che
Fabrice Weissman, di Medici senza frontiere, attacca dopo l’ennesimo bombardamento subito dalle strutture dell’organizzazione umanitaria.
Chiesto il patteggiamento con pene che vanno da un anno e otto mesi a un anno e dieci mesi per i dipendenti del macello, processo con rito abbreviato per i veterinari complici.
Il nuovo video “politico” di Beyoncé, Formation, e la sua performance provocatoria al Super Bowl 50 (finale del campionato di football americano), hanno scatenato un’ondata di entusiasmo tra gli attivisti per i diritti dei neri, ma anche una pioggia di critiche non soltanto da parte dei conservatori. Il video è ambientato in Louisiana, un tempo
Difficile dire se il Festival della canzone italiana abbia mai promosso innovazioni sociali. Di sicuro, però, le ha rispecchiate. Perché Sanremo è Sanremo.
Discriminati per aver diffuso insegnamenti religiosi “devianti”, gli appartenenti a una setta di nome Gafatar sono stati costretti a evacuare e a rimpatriare nelle loro case originarie.
Mohammed Manasra è un imprenditore agricolo palestinese, Ibrahim Manasra è un tecnico dell’ong Palestinian agricultural relief committee. Entrambi sono stati in Italia per visitare alcune aziende agricole biologiche dell’Emilia Romagna e hanno raccontato la loro storia di resistenza non violenta attraverso l’amore per la terra. I due sono arrivati direttamente dalla Palestina il 31 gennaio scorso e hanno